(UNWEB) Perugia. "Nei giorni scorsi, personale della Squadra Volante, diretta dal Commissario dr.ssa Monica Corneli, procedeva a deferire all'Autorità Giudiziaria un cittadino nicaraguense di 54 anni per reati di violazione di domicilio, lesioni personali e danneggiamento nei confronti di una donna di 44 anni di origini lettoni, sua vicina di casa e con la quale aveva una relazione sentimentale da circa un anno.
La vittima, alcune sere fa, a seguito di un litigio sfociato nel corridoio condominiale costringeva con la forza la donna ad entrare insieme a lui nell'appartamento di quest'ultima. Dopo circa una mezz'ora, sfogata verbalmente la propria rabbia lasciando l'appartamento.
La donna per paura che l'uomo potesse tornare si barricava in casa.
In piena notte infatti l'uomo, il quale risultava in possesso di copia delle chiavi del portone di ingresso dell'abitazione della donna, irrompeva nell'appartamento della vittima aggredendola di nuovo cercando di tapparle la bocca per paura che qualche vicino sentisse le grida di aiuto.
Con grande difficoltà la donna riusciva a divincolarsi dalla presa dell'uomo e fuggire per portarsi presso il Pronto Soccorso perugino dove personale sanitario la sottoponeva a cure mediche.
Gli agenti della Squadra Volante arrivati sul posto venivano accolti dalla vittima la quale ricevute le cure ospedaliere attendeva gli agenti per paura di rientrare sola in casa.
Immediatamente venivano notati i segni di rottura agli infissi del portone di ingresso ed una volta entrati nell'abitazione i poliziotti notavano la situazione interna tutta a soqquadro con vetri di bottiglie ed oggetti rotti sparsi sul pavimento.
La donna riferiva agli agenti che da circa un mese il comportamento dell'uomo era diventato esageratamente geloso tanto da sfociare in atti di violenza verbale e fisica incontrollabili.
Immediatamente rintracciato l'uomo veniva deferito all'Autorità Giudiziaria per i reati di violazione di domicilio, lesioni personali e danneggiamento." Così ì, in una nota, la Questura di Perugia.