(UNWEB) Assisi. "Nei giorni scorsi personale del Commissariato di P.S. di Assisi impegnato in servizi di controllo del territorio nel corso di ordinarie verifiche a carico di persone sottoposte agli arresti domiciliari, procedeva al controllo di un pluripregiudicato assisano, residente a Tordandrea, noto alle Forze dell'Ordine in quanto responsabile, unitamente ai propri familiari, di numerosi reati contro il patrimonio.
Nel corso del controllo, agli agenti non sfuggiva la presenza, a prima occhiata insolita in quanto ben occultato, all'interno di un box, di un cavallino pony di pezzatura appalousa, di sesso femminile, di nome Josefien.
L'uomo sottoposto ai domiciliari rivelava che il pony era in realtà di un suo familiare convivente, un 26enne anch'esso pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e attualmente sottoposto alla misura dell'obbligo di firma.
A quel punto gli agenti chiedevano al presunto proprietario di mostrare la documentazione comprovante la proprietà dell'animale, ma il 26enne non riusciva a fornire alcuna valida giustificazione circa il suo possesso.
Per tali motivi, difronte alla reticenza del 26enne, gli agenti facevano intervenire sul posto il veterinario della USL di Perugia che attraverso la lettura del microchip della cavallina riusciva ad accertarne la proprietà.
Josefien risultava rubata la notte tra il 04 e il 5 agosto scorso, sottratta al proprio padrone, un uomo di 52 anni, residente nella provincia di Vicenza.
Il pony veniva a quel punto preso in carico dagli agenti e quindi affidato ad una struttura idonea in attesa di essere riportato a casa dal suo padrone.
Il 26enne, già resosi responsabile di reati simili, condotto in Commissariato per essere sottoposto a fotosegnalamento, veniva deferito all'A.G. in stato di libertà per il reato di ricettazione."