DaVinci RobotProfessionisti e manager di Umbria e Sicilia a convegno sulla sanità del futuro

(ASI) Eccellenze di chirurgia robotica a confronto. Il convegno, che si svolge venerdì a Palermo, vede impegnati professionisti di Sicilia ed Umbria. La chirurgia robotica è oramai preferita in misura costante rispetto alle altre tecniche, perché mininvasiva, grazie all’utilizzo di piccoli strumenti e ad una visione tridimensionale attraverso monitor, con conseguenti tempi di degenza sostanzialmente brevi.

Gli esperti hanno ribadito come le apparecchiature di ultima generazione abbiamo conquistato nuovi spazi, trovando ampia applicazione in ginecologia, chirurgia generale e urologia. Per conto dell’Azienda Ospedaliera è intervenuto il Dr. Saverio Arena della struttura di Ostetricia e Ginecologia che nel suo intervento ha sviluppato il tema :“ Dalla fase di preparazione alla pratica chirurgica”. Nel suo intervento il Direttore dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Walter Orlandi ha ricordato che il robot Da Vinci è operativo al S. Maria della Misericordia dal Maggio del 2014 e che complessivamente sono stati eseguiti 320 interventi.. Orlandi ha parlato del ruolo svolto dall’Azienda Ospedaliera di Perugia nel servizio sanitario dell’Umbria, ripercorrendo le tappe principali del S. Maria della Misericordia sotto il profilo assistenziale, con la costante introduzione delle tecnologiche e della qualità dei servizi che hanno permesso di raggiungere risultati di eccellenza riconosciuti dal Ministero della Salute. Orlandi ha voluto anche ricordare l’attenzione che viene data al rispetto dei tempi di pagamento ai fornitori di beni e servizi ,con il saldo delle proprie spettanze in termini da record , anche sotto 40 giorni . Sulla necessità di mettere il cittadino al centro come filosofia di ascolto delle richieste della gente, ha parlato il Direttore Sanitario Dott.ssa Manuela Pioppo, che ha illustrato ai tanti partecipanti al convegno i progetti di accoglienza, di qualità dei servizi nel pieno rispetto del programma “Ospedale senza dolore” , e di abbattimento delle liste d’attesa. Pioppo si è soffermata anche sul modello organizzativo della degenza infermieristica e sulla organizzazione dell’area chirurgica, per l’ottimizzazione dei tempi di attesa.. Dal confronto tra i professionisti delle due regioni è emerso anche che nella chirurgia robotica gli interventi più diffusi in ginecologia riguardano le neoplasie ovariche e uterine, le neoformazioni del pavimento pelvico, prolassi organi pelvici. Nella chirurgia generale i tumori dello stomaco, del colon, del retto, del pancreas, del surrene, epatici, al timo, il trattamenti dell’obesità, ernie diafframatiche, linfadenectomia complessa. Per quanto riguarda l’urologia : la prostatectomia radicale, nefrectomia totale o parziale, le neoplasie della vescica, linfadenectomia.


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