(UNWEB) Perugia. "Personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un giovane studente italiano di anni 28.
Le indagini avviate a seguito di attività informativa, volta alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacente, hanno consentito di scovare un vero e proprio covo della droga, nonché di individuare i soggetti coinvolti nell'attività di spaccio.
Nella tarda serata di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile di Perugia hanno effettuato, con l'ausilio di due unità cinofile del centro cinofili della Guardia di Finanza di Castiglione del Lago, una perquisizione di iniziativa all'interno di un box di pertinenza di un condominio sito nel centro cittadino, finalizzata a riscontrare il sospetto degli inquirenti che all'interno vi fosse un deposito di droga.
L'atto in parola ha confermato quanto ipotizzato: gli operatori hanno, infatti, rinvenuto Kg 17 di hashish e Kg 7 di marjuana, di diverse qualità, occultati dentro un baule di legno, nonché all'interno di scatole per l'imballaggio. Contestualmente, veniva trovato e sequestrato un fucile JAGER LOANO ITALY calibro 22 detenuto illegalmente e la somma in contanti di circa 1.300,00 euro.
La perquisizione veniva poi estesa all'abitazione dell'odierno arrestato, di cui il box risultava una pertinenza, dove venivano trovati ulteriori 500 gr di sostanza stupefacente, nonché appunti inerenti all'attività di spaccio, denaro contante, materiale per il confezionamento e due bilancini elettronici di precisione.
Nell'ambito della medesima operazione, gli operatori della Squadra Mobile hanno sottoposto a perquisizione anche l'abitazione di un altro studente italiano, coetaneo del primo, trovato in possesso di una piccola quantità di stupefacente e di una pistola beretta cal. 9x21 che, sebbene legalmente detenuta, veniva ritirata a scopo cautelativo.
All'esito delle operazioni quest'ultimo veniva deferito in stato di libertà per il reato di detenzione a fini di spaccio, mentre il 28enne veniva arrestato alla luce del quadro probatorio in evidenza.
L'uomo, dopo le formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura perugina, è stato associato al carcere di Capanne.
Lo stupefacente, al dettaglio, avrebbe potuto fruttare oltre 200mila euro, una volta immesso sulle piazze di spaccio."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.