(UNWEB) Spoleto. “La scorse notte, gli agenti della Polizia di Stato di Spoleto impegnati negli ordinari servizi di controllo del territorio, a seguito di richiesta alla Sala Operativa del Commissariato, sono intervenuti presso un'abitazione dove era stata segnalata la presenza di uno sconosciuto che suonava insistentemente al citofono di un appartamento, disturbando e spaventando la padrona di casa.
Gli agenti della Squadra Volante, inviati immediatamente sul posto, hanno individuato il ragazzo che, sentito in merito, ha spiegato ai poliziotti del Commissariato che si era trattato di un malinteso dovuta all'omonimia tra una sua conoscente e la signora alla quale, poco prima, aveva citofonato insistentemente.
Il giovane ha riferito agli operatori che non ricevendo risposta, aveva effettuato alcuni accertamenti accorgendosi dell'errore.
Chiarito l'equivoco, gli agenti hanno rassicurato la signora, visibilmente preoccupata da quell'insolita visita a tarda notte, spiegando che si era trattato di un caso di omonimia.
La donna, rasserenata, ha ringraziato i poliziotti che l'hanno invitata a ricontattare la Polizia di Stato in caso di necessità.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.