(UNWEB) Perugia. “Nella prima serata di ieri, personale della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di segnalazione pervenuta alla Sala Operativa della Questura, è intervenuto presso un'abitazione del quartiere di Ferro di Cavallo a seguito di una discussione familiare.
La richiesta di intervento è stata generata da genitori in difficoltà con la propria figlia la quale, noncurante delle continue raccomandazioni e istruzioni sul corretto uso dei videogames, riscontravano da parte della ragazza un atteggiamento ostativo e irascibile nei loro confronti.
Le continue disattenzioni verso e gli atteggiamenti scontrosi verso i genitori ha condotto questi ultimi a richiedere un aiuto alla Polizia di Stato.
Questo aiuto non si è fatto attendere e gli agenti, una volta giunti sul posto, si sono a lungo intrattenuti con la ragazza.
Dall'incontro con i poliziotti e dalla chiacchierata che ne è seguita, la ragazza ha fatto un "patto" con i nuovi amici poliziotti. Ha garantito non solo che metterà in pratica un comportamento educato e collaborativo con il padre e la madre ma che rispetterà l'accordo di non utilizzare la console per più di un'ora al giorno.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.