La manifestazione andrà in scena a Città di Castello dal 16 al 18 ottobre 2015
(ASI) Perugia. L’idea della giustizia che sta dietro alle logiche del commercio equo e la centralità delle persone: questi i due temi che hanno fatto di Altrocioccolato una delle manifestazioni del commercio equo più importanti di Italia.
Presentata giovedì 17 settembre da Elide Ceccarelli, presidente di Umbria EquoSolidale, Mauro Pianesi, dirigente del servizio rapporti internazionali e cooperazione dell Regione Umbria, Riccardo Carletti, assessore al commercio e al turismo del Comune di Città di Castello e Agostino Cefalo, uno dei coordinatori, la manifestazione è giunta quest'anno alla sua XV edizione, terza a Città di Castello.
“Per il quindicesimo anniversario della manifestazione – ha affermato Elide Ceccarelli – abbiamo modificato la strategia che ci ha caratterizzato fino a ieri. Non abbiamo più un tema per ogni edizione, ma abbiamo deciso di presentarci con il nostro logo e il nostro slogan ('Dove la giustizia sa di cacao') nudi e crudi, perchè vogliamo che i principi del commercio equosolidale, basati sull'idea di giustizia, di trasparenza e del rispetto dei diritti umani, siano il fulcro del nosto messaggio”.
Il commercio equo, nato oramai da 25 anni, si distingue da qualsiasi altra forma economica, oltre che per le premesse completamente diverse dal commercio classico (tralasciando l'obiettivo della massimizzazione dei profitti e puntando invece sul prezzo giusto e equo per i lavoratori), anche per il voler favorire la centralità delle persone.
“Da questo concetto – ha proseguito Agostino Cefalo - parte l’idea di dedicare questa edizione al clima conviviale che il commercio equo è in grado di creare, partendo da una 'tavolata sociale', uno spazio dedicato a convegni e incontri, che nelle ‘piazze di Altrocioccolato’ ospiterà i protagonisti del mondo solidale, oltre a dimostrazioni pratiche e laboratori sul cioccolato, organizzati in tutte le lingue, dall’inglese all’arabo. Si passerà dai laboratori di pasticceria di ‘Libero mondo’ ai racconti sulla produzione del caffè in Chiapas, fino alle degustazioni e gli aperitivi ‘a marchio equosoldale’. Oltre alla tavolata sociale, altra novità dell’edizione 2015 sarà il 'Soul food'. Nato sulla base dello street food, sempre più in voga negli ultimi periodi, questo progetto vede protagonisti un gruppo di volontari che, grazie alla loro passione per la cucina, proporranno ai visitatori, anche vegetariani e vegani, assaggi di numerose pietanze, preparate esclusivamente con prodotti a km0, biologici e del commercio equo e solidale”.
La tre giorni sarà accompagnata da una colonna sonora che, in piazza Matteotti, spazierà dal rock and roll degli anni ‘50 al beat degli anni ‘60 e ’70, mentre il resto della città sarà animato da artisti di strada, spettacoli per bambini e dj set.
La musica proseguirà in notturna e, sabato 17 ottobre, vedrà Bobo Rondelli come ospite d’eccezione al “Teatro degli Illuminati”, con lo spettacolo “Come i Carnevali”, che sta riscuotendo un enorme successo in tutta Italia.
Tra gli altri eventi di spessore gli incontri nati in collaborazione con la casa editrice “Altraeconomia”, che ospiteranno autori illustri che dibatteranno sui temi della sostenibilità, delle economie solidali, della sharing economy e dell’enogastronomia, e le mostre, come quella dedicata al mondo del cacao e quella sulle “Donne in Palestina”, che, in questo difficile periodo, riescono a portare avanti un progetto di produzione di saponi artigianali.
Largo spazio anche ai più giovani con le ‘isole dei bambini’, piazze in cui confrontarsi con i temi del commercio equo e solidale, grazie a laboratori, giochi, favole burattini e giostre a pedali.
Da non perdere, inoltre, il 'Choco Museum', un museo itinerante del cioccolato fatto di cabosse, semi di cacao e materie prime, presentato a Miano durante la Fair trade week. Si tratta di un percorso nel mondo del cacao, tra lati conosciuti e lati oscuri, che termina con un vero e proprio laboratorio, dove si procederà alla lavorazione di una barretta di cioccolato, nello stile modicano (grazie alla collaborazione con i laboratori siciliani di Quetzal-cioccolato modicano equosolidale).
La celebrazione di questi valori darà colore a tutta la manifestazione, dalle note musicali al profumo del cibo, tutto sarà dedicato alla centralità della persona.