CittàdiCastello 99(UNWEB) Città di Castello. "Gli agenti della Polizia di Stato di Città di Castello, nell'ambito dei servizi di controllo amministrativo delle attività commerciali, finalizzati a verificare il rispetto delle normative previste dalla normativa vigente in materia, hanno deferito all'Autorità Giudiziaria il gestore e il rappresentante legale di un bar che, pur essendo privo delle previste autorizzazioni e licenze, era stato adibito a locale di pubblico spettacolo e/o trattenimento.

Il titolare dell'esercizio, un cittadino italiano – classe 1972, era stato già interessato dai controlli della Polizia di Stato il 24 agosto scorso. In quell'occasione gli operatori della sezione amministrativa del Commissariato di Città di Castello avevano riscontrato che all'interno del bar era stata organizzata una serata musicale.

Alla richiesta di esibire la documentazione autorizzativa, il 50enne aveva dichiarato agli operatori di non esserne in possesso in quel momento e che l'avrebbe esibita il giorno successivo presso il comando della Polizia Locale.

All'interno dell'esercizio, inoltre, gli agenti avevano accertato l'omessa esposizione della tabella informativa sugli effetti collaterali dell'abuso di alcol e la mancanza dell'apparecchiatura necessaria alla rilevazione del tasso alcolemico, oltre all'incongruenza tra l'orario di chiusura reso pubblico mediante affissione e quello effettivo.

Il successivo 25 agosto, gli agenti delle volanti, impiegati negli ordinari servizi di pattugliamento, nel transitare in via Albizzini, avevano notato numerose persone assembrate all'interno del bar e, per questo motivo, avevano deciso di verificare la situazione.

Entrati all'interno del locale, gli agenti avevano constatato la presenza di circa 100 persone che prendevano parte ad uno spettacolo analogo a quello della sera precedente.

Dagli accertamenti effettuati dal personale della sezione amministrativa del Commissariato è emerso che il titolare dell'attività non si era mai munito della prescritta autorizzazione e licenza per effettuare pubblici spettacoli, attività che dai controlli è risultata essere prevalente rispetto a quella di somministrazione di alimenti e bevande. Lo stesso, inoltre, aveva omesso di far verificare l'idoneità tecnica dei locali per la tutela della pubblica incolumità, così come previsto dall'art. 80 del T.U.L.P.S.

Per questi motivi, al termine degli accertamenti di rito, il titolare e il rappresentante legale della società sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento.

Il 50enne, inoltre, è stato denunciato anche per la violazione dell'art. 666 del Codice Penale e sanzionato per le violazioni di natura amministrativa per un totale di 4514 euro." 

Così, in una nota, la Questura di Perugia. 


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