(UNWEB) Assisi. "In vista delle cerimonie religiose del ponte di "Ognissanti" che, come ogni anno, richiamano nella città serafica migliaia di fedeli e turisti, il Questore di Perugia ha predisposto un rafforzamento dei servizi di controllo del territorio nella città di Assisi, a Santa Maria degli Angeli, a Bastia Umbra, Valfabbrica e nelle frazioni limitrofe.
I controlli, che si inseriscono nell'ambito del progetto "Borghi Sicuri", sono iniziati ieri e si sono concentrati nelle zone della Basilica di San Francesco, della Basilica di Santa Maria degli Angeli e delle chiese di Santa Chiara e San Rufino.
Il monitoraggio, ha visto impiegate le volanti dell'Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di Assisi, coadiuvate dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, della Polizia Locale e da alcune pattuglie in borghese che hanno effettuato un attento monitoraggio del territorio anche per prevenire i furti in abitazione.
Durante le verifiche, sono stati effettuati dei pattugliamenti appiedati lungo le vie del centro storico, per evitare scippi, prevenire furti, rapine e contrastare anche fenomeni di molestie e disturbo ai visitatori della città.
Gli agenti, nel corso delle attività di prevenzione in città e lungo le principali direttrici di accesso e transito, hanno identificato 162 persone, monitorato 67 veicoli e verificato il rispetto delle norme amministrative previste dal TULPS in 10 esercizi commerciali.
Durante i controlli gli agenti sono stati avvicinati da un cittadino che ha segnalato la presenza di un'auto sospetta, presumibilmente oggetto di furto. Dalle verifiche dei poliziotti, però, è emerso che il veicolo non risultava rubato ma privo della prevista copertura assicurativa. Per questo motivo, una volta contattato il proprietario, gli è stata contestata la sanzione amministrativa pecuniaria, con contestuale sequestro del veicolo.
Tra i controlli, importante è stata anche l'attività di vigilanza – diurna e notturna - dell'area della stazione ferroviaria, anche al fine di prevenire alcuni fenomeni pericolosi come le "challenge", che nell'ultimo periodo avevano destato una certa preoccupazione tra i cittadini."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.