Il Comune scrive alla Regione per lamentare il mancato inserimento delle S.P. 310 e 305
(ASI) Paciano, – “Nel Programma regionale umbro di ripartizione degli interventi urgenti di manutenzione straordinaria sono assenti gli interventi sulla rete stradale provinciale ricadente nel comune di Paciano”.
A sottolinearlo, in una lettera inviata nei giorni scorsi alla presidente Catiuscia Marini e all’assessore regionale alle infrastrutture Giuseppe Chianella, sono gli amministratori comunali di Paciano (il sindaco Riccardo Bardelli, il vice Cinzia Marchesini e l’assessore ai lavori pubblici Valter Del Buono). “L’Amministrazione Comunale di Paciano – si legge nella missiva - ha constatato, con amarezza, che nel ‘Programma di ripartizione degli interventi urgenti di manutenzione straordinaria sulla base delle risorse stanziate dalla Regione pari ad euro 3.055.000’ non è previsto alcun intervento sulle Strade provinciali 310 (I e II tratto) e 305 del Ceraselo”. Secondo quanto riferiscono gli amministratori comunali, dai sopralluoghi risulta che dei 16 chilometri di Strade provinciali presenti all’interno del comune, almeno 5 necessitano di interventi urgenti di manutenzione. “Non possiamo ulteriormente accettare tale situazione – si legge nella lettera - soprattutto dopo la nuova ordinanza della Provincia in cui si impone sulle strade provinciali 310 II tratto e 305 del Ceraseto il limite massimo di percorrenza di 30 KM/H, limite non di certo imposto dalle caratteristiche di classificazione della strada, bensì dalla presenza di forti avvallamenti e situazioni di pericolo derivanti dalla mancata manutenzione della sede stradale. L’Amministrazione Comunale di Paciano, dal suo insediamento, è venuta incontro all’Ente Provinciale, in profonda difficoltà, effettuando 3 sfalci dell’erba presente nelle banchine con i propri mezzi ed a proprie spese e nelle prossime settimane provvederà ad effettuare l’installazione dei paracarri, in quanto ad oggi la segnaletica verticale ed orizzontale è pressoché inesistente. Vogliamo credere che non esistano cittadini di serie A e cittadini di serie B, crediamo invece nel rispetto e nella dignità di tutti cittadini e nel buon senso dei nostri rappresentanti nei vari organi di Governo. Per tanto chiediamo di conoscere quale siano i criteri adottati per la redazione dell'elenco delle priorità di intervento su scala regionale”.