(UNWEB) Foligno. "Ieri pomeriggio, mentre erano impegnati negli ordinari servizi di monitoraggio e controllo nei pressi della Stazione ferroviaria, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno sono intervenuti all'interno del convoglio di un treno regionale, dove era stata segnalata la presenza di un uomo con atteggiamenti molesti.
Dopo essere stato identificato dagli operatori come un cittadino italiano – già noto per precedenti in materia di reati contro il patrimonio – i poliziotti hanno sentito i presenti, i quali hanno riferito che l'uomo aveva infastidito e molestato i passeggeri chiedendo insistentemente l'elemosina.
Gli agenti del Commissariato di Foligno, riportata la calma, hanno eseguito alcuni approfondimenti sulla posizione dell'uomo. È risultato gravato da un divieto di dimora in tutti i Comuni dell'Umbria recentemente disposto dal Tribunale di Spoleto.
Il cittadino italiano, infatti, soltanto pochi giorni fa, era stato arrestato dalla Polizia di Stato nel territorio spoletino, perché sorpreso dagli operatori mentre era intento a sottrarre della merce all'interno di una tabaccheria.
Alla luce di quanto riscontrato, gli agenti del Commissariato di Foligno hanno deciso di sottoporlo a perquisizione che ha dato esito positivo. L'uomo, infatti, è stato trovato in possesso di alcuni oggetti ancora provvisti di dispositivo antitaccheggio e, dunque, verosimilmente provento di furto.
Per questo motivo, terminate le attività di rito, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione e, contestualmente, è stato segnalato per la violazione del divieto di dimora.
Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad individuare la provenienza della merce di cui l'indagato era in possesso che, nel frattempo, è stata sottoposta a sequestro.
L'uomo deve comunque presumersi innocente sino alla sentenza di condanna definitiva."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.