(UNWEB) Foligno. "Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno, all'esito degli accertamenti investigativi scaturiti dalla presentazione di una querela da parte di un anziano, hanno denunciato una 45enne per i reati di truffa aggravata e sostituzione di persona.
Tutto ha avuto inizio quando l'uomo si è presentato in Commissariato lamentando di aver ricevuto due bollette del gas – per un importo complessivo superiore ai 700 euro - riferite ad un appartamento diverso dal suo.
L'anziano, avendo ottenuto in copia dalla società erogatrice del servizio il contratto di attivazione della fornitura di gas, aveva constatato che erano state utilizzate le sue generalità e che, come documento di riconoscimento, era stata fornita la sua carta di identità, senza tuttavia riuscire a capacitarsi di come ciò potesse essere avvenuto.
Gli agenti, a quel punto, hanno approfondito la vicenda esaminando il contratto di attivazione della fornitura di gas e realizzando accertamenti in merito all'appartamento servito da tale fornitura.
Ciò ha condotto gli investigatori ad una 45enne – già nota alla Polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti – che nei mesi precedenti alla sottoscrizione del contratto, era entrata in contatto con l'anziano, fornendogli per un breve periodo assistenza domestica.
Proprio in tale frangente, con ogni probabilità, la donna era dunque riuscita a procurarsi una copia o una fotografia della carta di identità della vittima.
Pertanto, ultimati gli accertamenti del caso, gli operatori del Commissariato hanno deferito la 45enne all'Autorità Giudiziaria per i reati di truffa aggravata e sostituzione di persona.
L'indagata deve presumersi innocente sino alla sentenza di condanna definitiva."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.