(UNWEB) CIttà di Castello. "Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Città di Castello hanno notificato la misura di prevenzione personale dell'avviso orale nei confronti di un 43enne, cittadino italiano, noto alle Forze dell'Ordine per i suoi numerosi precedenti di polizia.
L'uomo, infatti, oltre ad essere stato indagato negli ultimi anni per diversi reati – tra cui sequestro di persona, atti persecutori, violenza privata e rissa -, era stato anche denunciato lo scorso 2 giugno quando, in occasione di un posto di controllo, era emerso che il 43enne si era messo alla guida nonostante avesse la patente revocata. I controlli degli operatori avevano poi permesso di appurare che, anche in un'altra occasione, avvenuta lo scorso mese di maggio, era stato indagato dalle Forze dell'Ordine per il reato di guida con patente revocata.
Questi episodi avevano indotto il personale della Divisione Anticrimine ad avviare le procedure per l'adozione di una misura di prevenzione personale da parte del Questore.
Le misure di prevenzione sono provvedimenti di carattere amministrativo (non penale) che può adottare il Questore come strumenti di difesa sociale nei confronti di soggetti considerati, a vario titolo, socialmente pericolosi. Hanno una finalità preventiva intesa ad assicurare la legalità nel territorio dello Stato. Esse, infatti, non presuppongono necessariamente la commissione di reati e la relativa condanna ma sono invece correlati esclusivamente all'accertamento della pericolosità sociale di un individuo.
Valutata la sussistenza dei presupposti previste dall'art. 3 del Decreto legislativo n. 159/2011, il Questore della provincia di Perugia ha quindi emesso nei suoi confronti la misura dell'Avviso Orale, con la precisazione che in caso di persistenza della sua attuale condotta di vita, potrà essere proposto al Tribunale per l'applicazione di una misura di prevenzione più restrittiva."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.