(ASI) Perugia. Erano partiti un mese fa circa da Perugia alla volta di Astana, in Kazakistan, con l’obiettivo non solo di vivere un’esperienza insolita di viaggio, ma soprattutto di farsi ambasciatori nella ex repubblica sovietica di Perugia e delle sue eccellenze locali.
Eugenio Farinelli, Giacomo Bartoccioli e Giuseppe La Monica, i tre ragazzi perugini che hanno ideato e realizzato questa avventura con il supporto del Consolato italiano, dal Console onorario per la Repubblica del Kazakhistan a San Marino Giovanni Pomponi e della Camera di Commercio kazaka, sono rientrati questo pomeriggio a Perugia.
A bordo della loro Opel Frontera, messa a punto dai meccanici della Drag1 Racing per affrontare il lungo viaggio, i tre ragazzi sono stati accolti, in Piazza IV Novembre, dai tantissimi amici, con i quali hanno scambiato battute e abbracci.
Anche il Sindaco Andrea Romizi ha voluto dare loro il benvenuto e avere subito qualche informazione sul viaggio. Insieme al sindaco, era a Perugia anche il Console onorario del Kazakistan Giovanni Pomponi.
“Abbiamo avuto un’accoglienza bellissima –hanno detto i tre- malgrado non parlassimo la loro lingua, le persone –quando dicevamo che eravamo italiani- ci salutavano con grande trasporto, ci fermavano per la strada, ci chiedevano di intonare canzoni di Adriano Celentano o Toto Cotugno. L’accoglienza della gente è stata sicuramente la cosa più bella di questo viaggio. La più brutta? Le strade”.