(UNWEB) CIttà di Castello. Prosegue l'intensificazione dei controlli straordinari della Polizia di Stato, nell'ambito del progetto "Borghi Sicuri" della Questura di Perugia, con l'obiettivo di innalzare la sicurezza e prevenire i reati predatori anche in questo ponte di Ferragosto in corso.
Il monitoraggio sta vedendo impiegate le volanti del Commissariato di Città di Castello, coadiuvate dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, che hanno monitorato le principali vie d'accesso alle città, le piazze delle chiese, le zone industriali e le zone residenziali per prevenire i furti in abitazione, coadiuvate da pattuglie in borghese appartenenti ai comparti investigativi del Commissariato.
Per scongiurare i furti in abitazione e intercettare eventuali "visitatori" venuti nel tifernate per compiere atti illeciti, gli operatori hanno effettuato nel trascorso week end e nella mattinata di oggi 17 posti di controllo, utili per verificare il traffico in entrata e in uscita e sottoporre a verifiche più approfondite le persone sospette o con precedenti.
Durante le verifiche, sono stati effettuati dei pattugliamenti – anche appiedati - delle vie del centro storico, con funzione di deterrenza per gli scippi, le rapine e per contrastare anche fenomeni di molestia e disturbo ai turisti che in questi giorni visitano la città.
Gli agenti, nel corso delle attività di prevenzione nelle città hanno identificato 156 persone e monitorato 71 veicoli.
Il Commissariato di Polizia di Città di Castello ha intensificato anche i pattugliamenti nei parchi cittadini e nelle principali aree verdi della città - in particolare nel parco dei Cigni, nel parco Riosecco e in quelli dell'Ansa Tevere – i quali, in questo fine settimana, seguito dal ponte del 15 agosto, sono diventati meta di passeggiate, luoghi di sport e ricerca di un po' di fresco.
Oltre ai parchi cittadini, gli operatori hanno monitorato anche le zone verdi più distanti dal centro, meta di ciclisti e appassionati del running.
Il monitoraggio, inoltre, ha interessato anche gli esercizi pubblici – 15 quelli sottoposti a controllo - dove si è proceduto a identificare i relativi avventori, al fine di accertare l'eventuale presenza di pregiudicati e ad effettuare gli accertamenti di natura amministrativa circa il rispetto delle norme previste dal TULPS.