L'uomo anche per false dichiarazioni e resistenza a pubblico ufficiale
(UNWEB) Nei giorni scorsi, gli operatori del Nucleo Decoro Urbano Fontivegge (NDUF), della Polizia Locale di Perugia, unitamente al personale della Polizia di Stato della Questura di Perugia e al Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, hanno effettuato un accesso in un appartamento di via Gallenga 50, occupato abusivamente, anche con l’ausilio di una unità cinofila della Guardia di Finanza.
All’interno dell’appartamento è stato trovato un tunisino classe 1977 e una donna di nazionalità italiana classe 1969, residente nel Comune di Perugia, quest’ultima in affidamento in prova, disposto con provvedimento del Tribunale di Sorveglianza di Perugia.
Già dal pianerottolo dell’appartamento si poteva avvertire un cattivo odore, dovuto alle precarie condizioni igieniche sanitarie dell’abitazione, per le quali è stato chiesto l’intervento del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Usl 1.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e gli operatori della Società 2 i Rete gas, poiché la piombatura apposta al rubinetto del contatore del gas risultava rimossa, che hanno adottato gli accorgimenti necessari a garantire la pubblica incolumità.
In considerazione delle segnalazioni dei condomini e dei precedenti specifici per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti di cui erano gravati gli occupanti dell’appartamento, è stata eseguita una perquisizione domiciliare, con l’ausilio del cane della Guardia di Finanza, all’esito della quale sono stati rinvenuti due involucri di sostanza stupefacente, di tipo cocaina e marijuana, che il tunisino ha dichiarato essere per uso personale.
Il cittadino straniero, privo di documenti, è stato quindi accompagnato in Questura per l’identificazione.
Dagli accertamenti è emerso che l’uomo aveva reso delle false generalità agli operatori di Polizia.
Duranti gli adempimenti, il tunisino ha tenuto un comportamento oppositivo, facendo resistenza agli operatori.
Per questi motivi, terminate le attività di rito, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di occupazione abusiva di terreni o edifici – in concorso con la donna -, oltre che per false dichiarazioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo è stato anche sanzionato amministrativamente ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/90 per possesso di sostanza stupefacente.