Stradale 24(UNWEB) Città di Castello. "Il personale della Sezione Polizia Stradale di Perugia, Distaccamento di Todi, a seguito della segnalazione di un automobilista, ha rintracciato e denunciato un cittadino italiano - classe 2000, gravato da precedenti di polizia – per il reato di tentata truffa e violenza privata.

La vittima – un cittadino italiano 75enne – ha raccontato ai poliziotti di essere stata avvicinata dal conducente di un'altra auto che, dopo avergli lampeggiato con i fari, l'ha accusata di aver danneggiato lo specchietto della sua auto intimandogli di fermarsi per verificare il danno.

L'anziano, a quel punto, insospettito, temendo una truffa, si è fermato in un'area di servizio videosorvegliata, circostanza che ha indotto l'altro conducente a riprendere la marcia e ad allontanarsi velocemente.

Avuta conferma del tentativo di truffa, la vittima ha richiesto l'intervento del personale della Polizia di Stato il quale, acquisiti tutti gli elementi utili, si è messo alla ricerca del veicolo segnalato che è stato rintracciato, poco distante, lungo la E-45, nel territorio di Todi.

Dopo essere stato identificato, il conducente è stato sottoposto ad un controllo, esteso al veicolo, nell'ambito del quale gli agenti hanno rinvenuto, nella tasca dello sportello, un gessetto nero, verosimilmente utilizzato dall'uomo per inscenare l'incidente e "marchiare" la fiancata della vettura condotta dalla vittima designata a cui, successivamente, proporre il pagamento a titolo di risarcimento danni.

Per questo motivo, il 23enne è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per i reati di tentata truffa e violenza privata.

L'indagato deve presumersi innocente fino a sentenza definitiva di condanna."

COsì, in una nota, la Questura di Perugia. 


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