(ASI) Perugia. Partire da una maggiore collaborazione tra anziani e giovani per educare all'alleanza con l'ambiente. Ma come aiutare gli anziani a trasmettere in maniera costruttiva ai bambini la loro esperienza e la loro saggezza? Come incrementare l’integrazione sociale, culturale e solidale tra l’anziano e le nuove generazioni? E come valorizzare il patrimonio ambientale per rendere maggiormente consapevoli i cittadini, e in particolare le nuove generazioni, delle risorse e delle potenzialità offerte dal territorio?
Con un progetto sulla valorizzazione dell’invecchiamento attivo che coinvolge gli anziani interessati a essere protagonisti nell’educazione ambientale dei ragazzi, fornendo metodologie di didattica ambientale e attività operative nel campo della cura del verde e del giardinaggio.
Questo, in sintesi, il senso del progetto pilota sulla valorizzazione dell’invecchiamento attivo che prenderà l’avvio domani, 25 novembre, nei locali del Sodalizio San Martino.
Presentato durante una conferenza stampa che si è svolta nella sede Acli di Perugia, il progetto è finanziato con i contributi della Legge regionale n. 14 del 27 settembre 2012 ed è realizzato dalle Acli in collaborazione con Sistema Ambiente, Sodalizio di San Martino, Scuola Antinori, Enaip Perugia, FAP Acli Perugia, US Acli Perugia e Anspi (Associazione Nazionale San Paolo Italia).
"La coscienza della gravità della crisi culturale ed ecologica che viviamo deve tradursi in nuove abitudini”, ha detto il presidente delle Acli, Ladis Kumar Antony Xavier, che citando Papa Francesco ha ricordato che “fa bene agli anziani comunicare la saggezza ai giovani; e fa bene ai giovani raccogliere questo patrimonio di esperienza e di saggezza, e portarlo avanti, non per custodirlo in un museo, ma per portarlo avanti affrontando le sfide che la vita ci presenta”.
Perugia e Terni, ha ricordato infine il presidente delle Acli, citando Legambiente e Il Sole 24 Ore sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani, “retrocedono nella classifica nazionale: pochi e timidi passi avanti sul fronte della raccolta differenziata, male invece il trasporto pubblico. Con Perugia al 25° posto e Terni al 48°, i due capoluoghi umbri registrano il peggior risultato degli ultimi anni".
Alla conferenza stampa hanno preso parte, tra gli altri, i partner del progetto Laura Mancini (Sistema Ambiente), Lorenza Zampolini (Sodalizio San Martino) Cristiano Castrichini (Scuola Conservatorio Antinori), Sante Filippetti (US Acli Perugia), Chiara Casagrande (Anspi).