(ASI) - Castiglione del Lago - Un'enorme potenzialità, utile alla crescita e allo sviluppo delle attività turistiche. Sabato scorso è stato firmato un protocollo d'intesa fra i Comuni di Castiglione del Lago, Cortona e Montepulciano che li impegna insieme a costruire il "Cammino di Santa Margherita", un percorso spirituale ed etico-culturale che unisce i tre comuni confinanti, con ricadute economiche nel settore del turismo.
Sede della firma la Biblioteca Comunale di Castiglione del Lago, presso Palazzo della Corgna, dove si sono incontrati il sindaco locale Sergio Batino, accompagnato dall'assessore alla cultura Ivana Bricca, Franco Rossi assessore a turismo, cultura e Sistema Montepulciano e, per Cortona, Luca Pacchini consigliere comunale con delega al centro storico. «Per far funzionare l'accordo - ha precisato Ivana Bricca - occorrono due cose: farlo conoscere bene nei nostri territori, agganciandolo alla religiosità popolare che vede Santa Margherita assoluta protagonista da centinaia d'anni e poi "creare l'evento" di richiamo mediatico».
Per l'assessore poliziano Franco Rossi è interessante l'aspetto naturalistico e paesaggistico dei percorsi di Santa Margherita, con i quali intercettare il crescente movimento legato al cicloturismo e agli appassionati di mountain bike, molto forte in Italia e nel nord Europa: «Servono subito percorsi ben indicati, cartelli intelligenti e cartografie chiare e fruibili in rete, utilissimi anche per gli appassionati di trekking».
Obiettivo del protocollo è quello di valorizzare un percorso che metta insieme, nel nome della Santa, le tre città facendone luogo di accoglienza e di apertura ai pellegrini e a tutti i turisti, organizzando insieme mirati progetti artistici, culturali, naturalistici e ambientali. Importante è il fatto che tale cammino ripercorra l'antico tracciato della via Romea Germanica raccordandosi, attraverso il Sentiero del Nobile di Montepulciano e il Sentiero di Via Barlettaia di Pienza, alla più famosa via Francigena. Le tre città dovranno promuovere iniziative che rimarchino le comuni peculiarità paesaggistiche, artistiche ed urbanistiche, sempre nella salvaguardia, conservazione e valorizzazione dei rispettivi centri storici. Tra le prime iniziative da attuare c'è senz'altro la creazione di collegamenti diretti fra le tre città, favorendo la mobilità pubblica e in generale con il miglioramento della viabilità; altro punto necessario appare la creazione di offerte promozionali integrate da rivolgere a visitatori italiani e stranieri. Si pensa anche di concordare e definire un'agenda comune di iniziative nei settori artistico, culturale, folkloristico e sociale, per rinsaldare ed arricchire gli storici rapporti e gli scambi tra le tre comunità.
Nell'immediato, magari proprio il 22 febbraio giorno di Santa Margherita, si pensa di creare un evento con il coinvolgimento diretto delle diocesi di Perugia-Città della Pieve, Arezzo-Cortona-Sansepolcro e Montepulciano-Chiusi-Pienza e con la diretta partecipazione dei tre vescovi nei luoghi legati alla vita e alle opere di Margherita da Cortona.