Giornale dell’Umbria, nuovo sciopero nei giorni 6, 7, 11 e 12 gennaio 2016

Perugia, 5 gennaio 2016

Al presidente di Geu1819 Luigi Giacumbo
All'amministratore delegato di Geu1819 Giuseppe Ghezzi
Al direttore responsabile del Giornale dell'Umbria Luigi Camilloni

Oggetto: proclamazione giornate di sciopero

Il comitato di redazione del Giornale dell'Umbria, anche a nome del personale giornalistico e poligrafico, si trova nuovamente costretto ad annunciare ed effettuare quattro giornate di sciopero nelle giornate del 6, 7, 11 e 12 gennaio 2016, a causa del permanere di una ormai precaria e difficile situazione economico-finanziaria, gestionale e organizzativa della testata.
Il personale giornalistico e poligrafico esprime nuovamente grande preoccupazione per l'estrema incertezza circa le sorti del giornale e dei suoi dipendenti all'approssimarsi della data del 14 gennaio, termine della ricapitalizzazione della società editrice Geu1819.
Il Cdr ritiene, sulla base delle notizie in suo possesso, che gli stipendi di dicembre, in pagamento a metà gennaio, potrebbero slittare o non venir corrisposti per nulla. Secondo le ultime informazioni la strada verso una imminente liquidazione della società Geu1819 e la conseguente sospensione delle pubblicazioni sembra segnata e così come la possibile apertura dello scenario di ammortizzatori sociali del personale giornalistico (già sotto contratto di solidarietà da 3 anni) e poligrafico (27 persone in tutto).
Il Cdr ricorda come sin dal mese di settembre abbia contestato scelte editoriali che hanno portato alla diminuzione delle copie vendute in edicola del quotidiano, unica fonte certa di entrate, e alla dispendiosa produzione di periodici con un rapporto costi-ricavi assolutamente insostenibile per qualsiasi azienda editoriale.
Il Cdr precisa, ormai da mesi, che non è mai stato presentato un piano editoriale che illustrasse le strategie aziendali a lungo termine e che molte delle iniziative sono state avviate senza la previa consultazione del Cdr, come prevede il contratto nazionale di lavoro.
Il Cdr ha espresso la propria contrarietà al licenziamento dei collaboratori che per anni hanno dato valore al Giornale dell'Umbria coprendo i territori delle due province e della città maggiori dell'Umbria.
Il Cdr ricorda, infine, di aver avanzato una richiesta di incontro, insieme con l'Asu, la Cgil Umbria e la Slc Cgil, con i vertici aziendali, fornendo anche le date del 7 e dell'8 gennaio per lo svolgimento di tale confronto . Vista l'impossibilità dell'azienda a dare corso all'incontro di chiarificazione sul futuro della testata e del personale, proclama quattro giorni di sciopero da effettuare nelle date sopra indicate.

Il Cdr de “Il Giornale dell'Umbria” Il personale poligrafico


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