(ASI) Perugia- Dopo tre anni dall'inizio del progetto Brain Back Umbria (http://www.brainbackumbria.eu/), promosso dall'Agenzie Umbria Ricerche, con il supporto di FORMA.Azione, oggi, venerdì 19 dicembre, nel corso di un convegno che si è svolto nel teatro della sapienza di Perugia, sono stati illustrati i numerosi obiettivi raggiunti: oltre 1.100 umbri all'estero rintracciati con modalità di ricerca informali, informazioni dettagliate su motivazioni della permanenza all'estero e aspettative dalla propria regione di origine raccolte da più di 500 espatriati attraverso il questionario Keep In Touch, creazione di 11 start up sul territorio regionale da parte di altrettanti giovani che hanno deciso di tornare ed investire in vari settori nella propria regione di origine.
"Il nuovo obiettivo per questo scorcio di fine anno e per i mesi a venire – hanno affermato il presidente dell'Aur Claudio Carnieri ed il direttore Anna Ascani, in apertura dei lavori - è la promozione di relazioni privilegiate tra umbri all'estero e soggetti socio-culturali ed economici che operano nel territorio regionale, in modo tale da valorizzare le competenze e le esperienze dei nostri talenti espatriati, mettendole a sistema e a disposizione dello sviluppo regionale.
A tal fine, AUR e FORMA.Azione hanno promosso due nuove iniziative: Business Visit del settore agroalimentare e dei prodotti tipici e MeeTalents 2014. Il MeeTalents rappresenta un momento di partecipazione e confronto sui temi della circolazione dei talenti e dell'attrattività dei territori, in cui i giovani talenti italiani che studiano o lavorano all'estero, così come quelli rientrati o presenti in Italia avranno la possibilità di dialogare con esperti e istituzioni territoriali, nazionali ed europee".