Inaugurata la struttura ideata e costruita da "Salus Umbria", consorzio sociale generato dalla collaborazione tra la cooperativa perugina Asad e quella ternana Actl
(ASI) Perugia. Perugia e Terni insieme per migliorare il servizio rivolto agli anziani non autosufficienti. E' con questo obiettivo che la Coop. Sociale Asad (Pg) e la Coop. Sociale Actl (Tr) hanno stretto una collaborazione, sancita con la creazione del Consorzio sociale "Salus Umbria", per la realizzazione della residenza protetta "Anchise". La nuova struttura, che rappresenta sin qui il più grande investimento economico della cooperazione sociale umbra, con oltre dieci milioni di euro impiegati, è sorta nella zona di San Vetturino a Perugia ed è stata inaugurata nel pomeriggio di mercoledì 25 maggio. Anchise aprirà ufficialmente le sue porte il 13 giugno ed è già pronta ad ospitare circa sessanta pazienti, attraverso le convenzioni con le strutture sanitarie regionali, nell'attesa di ricevere le necessarie autorizzazioni per funzionare a pieno regime ed accogliere fino ad ottanta anziani. Il Consorzio "Salus Umbria", al quale hanno aderito anche due cooperative sociali di tipo "B", Cassiopea e Actl New, sta lavorando per la messa in funzione di un centro diurno ed è disponibile ad accettare le richieste provenienti da soggetti privati, attraverso il pagamento di una retta mensile. Una residenza all'avanguardia, dotata delle più moderne tecnologie e costruita a misura di anziano, che darà occupazione a quasi ottanta persone, divise chiaramente per competenze di carattere sanitario ed assistenziale. "E' una struttura di grande qualità - ci ha tenuto a precisare la Presidente della Regione, Catiuscia Marini, intervenuta all'inaugurazione - con degli accorgimenti organizzativi e di arredo che cambiano la filosofia e l'approccio delle tradizionali residenze protette. Sarà garantita un'assistenza molto elevata, prendendo esempio da quelli che sono gli standard alberghieri. Due grandi imprese della cooperazione sociale umbra si sono messe insieme, hanno investito, incrementando l'offerta dei servizi relativi agli anziani e alle loro patologie più gravi". Grande soddisfazione, dopo un lungo e faticoso lavoro progettuale/organizzativo, è stata espressa dai vertici delle due cooperative sociali che hanno dato vita ad Anchise. "E' una giornata importante - ha dichiarato la Presidente di Asad, Liana Cicchi - non solo per le nostre cooperative, ma per tutta la comunità regionale. L' avventura è iniziata nel 2009, quando ci siamo posti l'obiettivo di superare quei confini territoriali che per anni hanno rappresentato un limite alla costrizione di alleanze nel nostro mondo. Malgrado la crisi economica, abbiamo deciso di investire sul futuro, puntando a creare benessere all'interno delle nostre comunità con l'erogazione di servizi, in questo caso rivolti agli anziani e favorendo l'occupazione". Tanti obiettivi sotto ad un unico progetto, come sottolinea il Presidente di Actl, Sandro Corsi. "Anchise parte da quelli che sono i valori fondanti della nostra regione e della cooperazione sociale: la solidarietà e l'attenzione verso le fasce deboli. Terni e Perugia, le due città più importanti dell'Umbria, hanno dato vita ad un'importante esperienza, che è costata molto sacrificio ed è stata curata in ogni minino dettaglio, proprio per rispondere alle esigenze, sempre più frequenti, degli anziani. Gli architetti hanno fatto la loro parte, ma anche la nostra ventennale esperienza nel settore non è stata da meno. Perchè Anchise non sarà una casa di riposo, ma una casa di vita". All'inaugurazione hanno preso parte diverse figure di spicco del mondo cooperativistico umbro, della politica locale, molti dei soci delle cooperative coinvolte e le istituzioni religiose, rappresentate dal Vescovo ausiliare della diocesi di Perugia e Città della Pieve, Mons. Paolo Giulietti, che ha provveduto al taglio del nastro, in compagnia della Presidente Marini e a tenere a battesimo la struttura. Benvenuta Anchise.