Volontari all'opera guidati dai maestri del Gruppo Infioratori. Imminente la trasferta a Pietra Ligure
(ASI) Paciano – Tappeti profumati e multicolori a Paciano, lungo le strade del centro storico, nella giornata del Corpus Domini. Domenica scorsa si è rinnovata anche nel piccolo borgo del Trasimeno la tradizione dell'Infiorata, grazie all'impegno del Gruppo infioratori e di numerosi volontari che si sono adoperati per abbellire il percorso lungo il quale si è mosso il corteo della processione religiosa. Quadri con riprodotti motivi floreali e devozionali sono stati posizionati lungo le vie interne del borgo, a partire da Porta Fiorentina. Una quarantina in tutto tra mastri infioratori e semplici appassionati coinvolti dunque in questa iniziativa che conta sempre più ammiratori. “Quello dell'infiorata è un indotto dalle grandi potenzialità”, commenta Aldo Banchetti del Gruppo infioratori di Paciano. Lo ha potuto riscontrare lui stesso prendendo parte alle più blasonate infiorate d'Italia, come quelle di Noto e Pietra Ligure, che ogni anno richiamano migliaia di turisti. Lo stesso Gruppo pacianese aderisce ad InfiorItalia, associazione che riunisce 35 gruppi provenienti da tutto il paese. E in virtù di questo i maestri pacianesi si sono potuto mettere in mostra anche su vetrine nazionali e internazionali, come l'infiorata di Spycimiez in Polonia o quella di Roma del 2014 in occasione della festività dei SS. Pietro e Paolo, ammirata dallo stesso Santo Padre. Gli infioratori di Paciano sono stati coinvolti anche per il ventennale del gemellaggio con Fontaines in Bourgogne di qualche settimana fa, mentre è imminente una nuova trasferta a Pietra Ligure (l'11 e 12 giugno) quando il Gruppo sarà chiamato a realizzare un tappeto di fiori freschi insieme ad oltre 30 gruppi provenienti da tutta Italia.