(ASI) MAGIONE – La crisi economica che ha colpito in tutta Italia il settore dell’edilizia si registra anche a Magione dove, secondo le stime previste, le entrate nelle casse comunali relative agli oneri di costruzione passeranno dai 415mila euro del 2015 ai 250mila del 2016. Una cifra ben lontana da quella del 2010 quando le entrate da nuove costruzioni, la cosiddetta legge Bucalossi, portarono nelle casse del Comune circa 700mila euro.
“La scelta politica di questa Amministrazione – fa sapere Sauro Montanelli assessore all'urbanistica del Comune di Magione – sensibile alla crisi del settore edilizio, e nell’ottica di favorire investimenti sul territorio magionese è stata quella di stabilire, in fase di rideterminazione del contributo di costruzione, per il primo anno di vigenza dei nuovi oneri fino al 30/06/2017, una riduzione dell’ 8% dei valori del contributo di urbanizzazione primaria e secondaria, attestandosi, in tal modo, sulle stesse cifre degli anni precedenti”.
Una certa vivacità mostra invece il settore delle ristrutturazioni e del recupero di immobili anche grazie a interventi attuati dai privati come sta avvenendo in alcuni centri storici del Comune. Nel borgo collinare di Collesanto, al confine tra Magione e Corciano, è in atto la ristrutturazione di alcuni immobili abbandonati e semidiroccati ceduti ai nuovi proprietari dalla parrocchia e da altri enti ecclesiastici (Curia, Confraternita del santissimo Rosario ed Istituto diocesano di sostentamento del clero).
Importanti lavori di ristrutturazione, sempre per iniziativa privata, sono in corso a Monte del Lago sulla storica villa fatta costruire da Riccardo Schnabl, nella canonica adiacente la chiesa di Sant’Andrea e, all’ingresso del paese, in gran parte dell’edificio del frantoio di proprietà dell’azienda agraria Luca Palombaro, ed in previsione futura saranno realizzati altri importanti interventi di riqualificazione della frazione.
Lo sviluppo della zona commerciale e artigianale di Bacanella, in cui sono stati fatti importanti investimenti pubblici (viabilità , connettività tramite fibra ottica e l’ormai definito progetto di realizzazione dello svincolo sul raccordo di magione con annessa rotonda) sta rendendo l’area fortemente appetibile all’incremento commerciale e allo sviluppo industriale con progetti di ampliamento delle strutture esistenti e creazione di nuove aree commerciali
“È sicuramente in atto una grande trasformazione nel settore edilizio – Montanelli, assessore – con inevitabili ripercussioni sul bilancio comunale per la diminuzione degli introiti derivanti dagli oneri di costruzione. Crediamo tuttavia archiviato il periodo delle grandi lottizzazioni mentre un grande lavoro si sta facendo per favorire il recupero dell’esistente.
In tale ottica si guarda con particolare attenzione ai bandi comunitari 2014-2020 per l’attingimento a fondi che garantiranno la riqualificazione dei borghi storici presenti nel nostro territorio.
Inoltre nel prossimo autunno verrà approvato l’adeguamento del piano regolatore generale, parte strutturale, e, successivamente, come da programma elettorale, verranno valutate le richieste dei cittadini di variante in diminuzione volontaria , le richieste perequative compensative e altre eventuali interventi di adeguamento allo strumento urbanistico”.