Monsignor Sorrentino: “Tutto il nostro sostegno a quanti sono nella sofferenza, al momento non si riscontrano danni alle chiese delle diocesi”
(ASI) Assisi– “Prego per le vittime del terremoto della notte scorsa che ha colpito il Centro Italia. Tutta la diocesi si stringe al dolore dei familiari e per quello che possiamo faremo sentire il nostro sostegno e la nostra vicinanza”. Sono queste le prime parole del vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino dopo il sisma di mercoledì notte, 24 agosto, che è stato avvertito speditamente sia in Assisi che nelle altre zone dell’Appennino come Gualdo e Nocera. Già nella notte il vescovo ha allertato i suoi collaboratori e i vari parroci per avere informazioni sullo stato delle persone e delle chiese e più tardi ha preso contatto con i vescovi delle zone colpite per esprimere la propria vicinanza. “Al momento, al di là della paura, non si riscontrano conseguenze né alle persone né agli edifici religiosi. La situazione è sotto controllo anche se stanno continuando le verifiche in tutte le chiese della diocesi. Il mio pensiero e la mia preghiera, espressa anche durante l’omelia che ho tenuto alla Settimana liturgica nazionale in svolgimento a Gubbio – vanno a quanti hanno perso una persona cara o si trovano nei piccoli centri del Reatino e della provincia di Ascoli Piceno completamente distrutti. Vicinanza anche alla comunità di Spoleto-Norcia guidata dal mio confratello monsignor Renato Boccardo per la difficile situazione nella sua zona”.