(UNWEB) Perugia. Ha preso il via ufficialmente questa mattina in tutte le scuole della città il nuovo anno scolastico e, come tradizione vuole, il Sindaco Andrea Romizi, gli assessori e i consiglieri Comunali si sono recati in alcune di esse per augurare ai bambini e ai ragazzi un buon lavoro.
Il Sindaco, che ha visitato la scuola primaria Valentini e la secondaria Da Vinci di Elce ha voluto visitare tutte le classi, intrattenendosi a parlare con i ragazzi, alcuni dei quali hanno posto al primo cittadino anche delle domande sul suo lavoro.
“Un augurio di buon anno scolastico a tutti i dirigenti e insegnati delle scuole –ha detto Romizi- ma soprattutto ai giovani studenti. A loro, in particolar modo a chi oggi entra per la prima volta nella scuola, dico di divertirsi, di socializzare, di affrontare la nuova avventura con entusiasmo e curiosità, ma anche di impegnarsi a fondo, di imparare ad ottenere le cose con un po’ di sacrificio. Dovete apprendere il più possibile in questi anni di scuola non solo per far contenti genitori ed educatori, ma soprattutto perché qui acquisite gli strumenti per affrontare al meglio le situazioni che vi si presenteranno domani”.
L’Assessore ai Servizi Educativi ed Edilizia scolastica Diego Dramane Wagué si è invece recato a salutare i piccoli alunni della scuola Falcone e Borsellino di Prepo, accompagnato dal Dirigente Scolastico Fabio Gallina e da tutte le insegnanti della scuola.
Al suo arrivo, l’Assessore è stato accolto dai bambini delle elementari, riuniti nella palestra della scuola, e li ha invitati ad un dialogo aperto con le istituzioni. “Noi siamo qui per voi –ha detto- il nostro compito è rispondere alle vostre esigenze, per questo vi chiedo di dialogare con noi. Sappiate che anche noi adulti abbiamo molto da imparare da voi. Aiutateci a fare, tutti insieme, la nostra città a misura di bambino.”
L’assessore ha quindi consegnato alla scuola un libro in cui sono riportati la Costituzione italiana e alcuni articoli della Convenzione per i Diritti dell’infanzia.
Anche il Dirigente Gallina ha voluto fare gli auguri a tutti i bambini, soprattutto a quelli delle prime che iniziano oggi una nuova avventura, e alle maestre. Quindi la visita si è spostata alla scuola dell’infanzia della stessa scuola, dove i più piccoli si sono oggi affacciati al mondo della scuola, tra qualche pianto e tanta curiosità.
Il presidente del Consiglio comunale Leonardo Varasano ha visitato, infine, la scuola elementare di Santa Lucia, la scuola elementare di Montebello e la scuola media Leonardo da Vinci. A Santa Lucia è stato accompagnato dal capogruppo SR Nilo Arcudi.
Nel porgere i saluti del sindaco e nell’augurare buon anno scolastico, Varasano ha donato agli alunni un libretto in cui è spiegata la Costituzione e che riporta una frase di Papa Francesco sull’amicizia: “un valore fondamentale – ha detto Varasano – per costruire la società che noi vogliamo, serena e seria e capace di far emergere il merito. Per farlo abbiamo bisogno che proprio voi giovani coltiviate l’amicizia, vi rispettiate l’un l’altro, ma rispettiate altresì i vostri genitori e gli insegnanti”.
Il presidente ha rivolto un invito agli alunni affinché si coltivi la lettura, perché aiuta a pensare e favorisce la fantasia e l’immaginazione.
“Siate sempre rispettosi e studiosi perché abbiamo bisogno di cittadini che, fin dalle elementari, ci aiutino a costruire una società sana”.
Il capogruppo Sr Nilo Arcudi ha spiegato ai ragazzi quelle che sono le funzioni fondamentali del Comune, ossia tutelare il bene collettivo. In questo percorso – ha detto – è determinante il contributo dei ragazzi che devono aiutare le Istituzioni ponendo in essere comportamenti corretti e rispettosi anche nei confronti dell’ambiente.
“Il Comune, pur con tutte le difficoltà economiche attuali, cerca sempre di essere vicino al mondo della scuola, perché quello dell’apprendimento è un momento fondamentale per la nostra società. La vostra educazione, infatti, è decisiva per costruire una futura società virtuosa”.
Arcudi ha invitato i ragazzi ad ascoltare le maestre ed i genitori, a studiare, giocare e fare i compiti, trascorrendo al meglio una fase della vita che sarà indimenticabile.
“Insomma dobbiamo voler bene alla nostra città e lavorare per migliorarla”.