La coppia, proprietaria di una norcineria nel centro storico Nursino, è ospite, dopo il terremoto, nella struttura alberghiera Le tre isole
“Pensavamo di andarcene, ma non voglio far vivere ai miei figli la vita dell’emigrante”
(UNWEB) MAGIONE – Michele e Ermira sono giovanissimi con tre bambini piccoli. Dal terremoto di Norcia si sono salvati perché, per la paura, avevano deciso di dormire dentro una roulotte. “Non so se ce l’avremmo fatta – ricordano – in caso contrario, con tre bambini piccoli, a scappare dalla nostra casa nel centro storico di Norcia. Quando c’è stata la prima scossa è saltata la luce. Per fortuna il figlio più grande aveva il tablet acceso. Con quella luce abbiamo sceso le scale e trovato rifugio in un giardino lì accanto”.
La casa è seriamente lesionata ma il dolore più grande è per il bel negozio di norcineria che con tanti sacrifici avevano aperto nel centro storico della città di san Benedetto.
“Siamo di origini macedoni – racconta ancora Ermira – anche se ormai siamo italiani a tutti gli effetti. Ho avuto la fortuna di lavorare per tanti anni con Lanzi, una persona che non solo ci ha insegnato il mestiere ma ci ha sostenuti nell’idea di metterci in proprio. Con tanti sacrifici tre anni fa abbiamo aperto la nostra attività. Ricordo che il giorno dell’apertura non avevamo l’insegna così ho scritto a mano il nome del negozio e tutti i prodotti che vendevamo”.
Il negozio ha subito pochissimi danni ma per la situazione contingente, al momento, le saracinesche devono restare abbassate. “Tutto quello che ci è accaduto è terribile ma noi non ci arrendiamo. Per questo abbiamo deciso di aprire, al momento fino al mese di gennaio, un negozio nel centro storico di Magione in piazza della Repubblica. Lì riprenderemo, anche se temporaneamente, la nostra attività”.
Tutta la famiglia è attualmente ospitata nell'albergo Le tre isole di san Feliciano, Magione.
“Mio marito – continua Ermira – avrebbe voluto andarsene perché la paura è stata veramente tanta. Ma io non voglio far vivere ai miei figli la vita di emigrante che ho dovuto fare io. Quando siamo dovuti fuggire da Norcia ho cercato di proteggere i bambini da questo trauma dicendogli che saremmo andati a fare una bellissima vacanza. Qui siamo stati accolti benissimo da tutti. La famiglia Benemio è eccezionale. Associazioni e Comune rispondono prontamente alle nostre esigenze, ma noi vogliamo tornare nella nostra casa e al nostro posto di lavoro”. Il negozio alzerà la saracinesca lunedì 14 novembre.