IL CASELLANTE tutti DSC02292(UNWEB) Perugia. Debuttato con successo al Festival dei Due Mondi di Spoleto, IL CASELLANTE di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, torna in Umbria al Teatro Morlacchi di Perugia, da mercoledì 22 a domenica 26 febbraio.


Atteso protagonista Moni Ovadia, con Valeria Contadino, Mario Incudine, Sergio Seminara e Giampaolo Romania.
Il Casellante è, fra i racconti di Camilleri, uno dei più divertenti del ciclo cosiddetto mitologico. Secondo a Maruzza Musumeci e prima de Il Sonaglio, questo racconto ambientato in Sicilia, terra di contraddizioni e paradossi, narra la vicenda di una metamorfosi. Ma questa Sicilia è la Vigàta di Camilleri che diventa ogni volta metafora di un modo di essere e ragionare.
Una vicenda che vive di personaggi reali, trasfigurati nella grande fantasia di narratore di Camilleri. Una vicenda emblematica che disegna i tratti di una regione arcaica e moderna, comica e tragica, ferocemente logica e paradossale a un tempo. Il Casellante è il racconto delle trasformazioni del dolore della maternità negata e della guerra, ma è anche il racconto in musica divertito e irridente del periodo fascista nella Sicilia degli anni quaranta.
Il carattere affascinante di questo progetto, posto essenzialmente sulla novità del testo e della sua possibile realizzazione, si sposa tutt’uno con la possibilità di ricercare strade sempre nuove e diverse per la drammaturgia contemporanea. La parola, e il giuoco che con essa e di essa è possibile intraprendere, fa di questo testo un oggetto naturale da essere iniziato e elaborato all’interno di un’alchimia teatrale vitale e creativa.
Altro aspetto è quello della lingua di Camilleri. Una lingua personale, originalissima, che calca e ricalca, in una divertita e teatralissima sinfonia di parlate una meravigliosa sicilitudine linguistica, fatta di neologismi, di sintassi travestita, di modi d’uso linguistico mutuati dal dialetto che esaltano la recitazione di possibili attori pensati a prestare i panni al mondo dei personaggi camilleriani.
Uno spettacolo con musiche, dove si ride e ci si commuove al tempo stesso.
Giovedì 23 febbraio, alle 17,30, al Teatro Morlacchi, Moni Ovadia e la Compagnia partecipano all’incontro con il pubblico tenuto dal Prof. Alessandro Tinterri, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo e di Storia e Critica del Cinema dell’Università degli Studi di Perugia. Al termine presso il Caffè del Teatro, l’Azienda agraria Terre de la Custodia offrirà al pubblico una degustazione dei propri vini.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.


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