Giovedì 30 marzo alle 21.00 il critico d'arte terrà una lectio itinerante sul "Maestro di San Francesco"
(UNWEB) Perugia.- Tutto esaurito per l'evento inaugurale dell'edizione 2017 del Cortile di Francesco. Philippe Daverio, critico d'arte, docente e scrittore sarà ospite il 30 marzo alle 21.00 nella Basilica Inferiore di san Francesco d'Assisi per una lectio itinerante sull'enigmatica figura del cosiddetto "Maestro di San Francesco". Racconterà per la prima volta in assoluto gli affreschi della Basilica Inferiore di San Francesco. L'evento fa parte della prima tappa del Cortile di Francesco che si terrà dal 31 marzo al 1 aprile dal titolo "Terremoto, cosa fare?".
Un itinerario per una strategia nazionale di prevenzione e interventi sul territorio nazionale, un'occasione per conoscere il patrimonio architettonico e la sua salvaguardia dal rischio sismico. Alla due giorni parteciperanno tra gli altri: il Vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Riccardo Nencini, il Commissario straordinario per il Terremoto del Centro Italia, Vasco Errani, e la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. Il programma completo è consultabile sul sito www.cortiledifrancesco.it .
Il Cortile di Francesco si svilupperà in una serie di incontri durante l'anno che tracceranno la strada che porterà all'evento conclusivo di settembre. Saranno quattro i percorsi preparatori: arte e territorio, comunicazione, economia e migrazione. Una delle novità è che alla manifestazione sarà presente una nazione e quest'anno sarà la volta della Francia.
Dal 14 al 17 settembre ad Assisi quattro giorni di incontri, conferenze e workshop con personalità della società civile, della cultura, della politica e dell'arte, ma anche tanti uomini e donne pronti ad ascoltare e a dialogare tra loro sul tema del "cammino". Un programma ricco di eventi. Tra le prime personalità che hanno aderito: Antoine Audo, Stefano Boeri, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Luciano Canfora, Lucio Caracciolo, Andrea Iacomini, Vito Mancuso, Romano Prodi e Antonio Tajani.
L'evento realizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura, dal Sacro Convento di Assisi con le Famiglie Francescane, dalla CEU e dall'Associazione Oicos Riflessioni in collaborazione con Diocesi di Assisi, Comune di Assisi e ufficio scolastico regionale per l'Umbria.