(UNWEB) Perugia. Palazzi, torri e soffitte, luoghi di culto e siti di archeologia industriale aperti eccezionalmente al pubblico in occasione di Luoghi Invisibili 2017. Nell’ultimo weekend di settembre (29-30 settembre e 1 ottobre) e nel primo di ottobre (6-7-8 ottobre) Perugia torna a svelare i suoi luoghi più nascosti, normalmente chiusi al pubblico, per portare alla scoperta di segreti, capolavori d’arte e pezzi di storia di cui anche gli stessi residenti spesso ignorano l’esistenza o l’importanza, con aperture straordinarie e visite guidate cui si aggiungono anche passeggiate, percorsi di trekking urbano e tour in ecobike, mostre e spettacoli teatrali itineranti.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è svolta il 26 settembre a Perugia, nella Chiesa del Collandone o Chiesa della Madonna del Riscatto, alla presenza di Paolo Giulietti, vescovo vicario dell'Arcidiocesi di Perugia -Città della Pieve, Teresa Severini, assessore alla cultura turismo e università del Comune di Perugia, Cristina Galassi, direttore del CAMS dell’Università degli Studi di Perugia, e Stefano Ferrari, vicepresidente dell’associazione Luoghi Invisibili Perugia.
Nell'esprimere un ringraziamento particolare a Regione, Comune, Università e a tutti gli enti pubblici e privati che collaborano attivamente alla realizzazione dell'evento, Paolo Giulietti ha sottolineato: "Conoscere questi luoghi significa non soltanto approcciarsi alla bellezza, ma accedere a un patrimonio di valori culturali che fanno parte della nostra identità. E per questo - ha annunciato - a partire dal rinnovo delle prossime convenzioni con le associazioni, come indicato dalla lettera pastorale al centro storico, l’apertura di tutti gli spazi religiosi dovrà essere garantita almeno ogni fine settimana, in modo che sempre più luoghi invisibili o troppo poco visibili siano sempre più fruibili dai perugini e dai turisti”.
Un obiettivo condiviso dall'assessore alla cultura del Comune di Perugia Teresa Severini che ha detto: “Luoghi invisibili sta facendo il suo percorso e mi auguro che piano piano non esista più, nel senso che i luoghi invisibili auspico che siano sempre più luoghi visibili con continuità. La manifestazione è uno sprone in tal senso, come lo è per i perugini, a visitare e conoscere sempre meglio la propria città. Fondamentale – ha concluso l’assessore - anche il ruolo attivo dei rioni e dei borghi cittadini, che sono veri custodi di tanta bellezza”.
Per tutti gli itinerari e le visite guidate è obbligatoria la prenotazione al numero 349-3481967 con ingresso fino ad esaurimento posti. Per le mostre è richiesto un biglietto di ingresso agevolato e per alcune visite un contributo simbolico (dai 3 ai 5 euro) che va a sostenere le iniziative dell’evento e che sarà in parte utilizzato dall’Associazione per la riqualificazione di uno dei “luoghi invisibili” di Perugia, come già avvenuto in passato con l’intervento che ha interessato l’illuminazione della Porta Santa in piazza Danti.
L’evento è organizzato dall’Associazione culturale Luoghi Invisibili Perugia presieduta da Mons. Paolo Giulietti, vescovo vicario dell’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, con il patrocinio e la sinergia attiva di Regione Umbria, Comune di Perugia, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia, Sodalizio Braccio Fortebraccio, Fondazione per l’Istruzione Agraria e la collaborazione del Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo Perugia, dei Borghi di Perugia (Borgobello, Borgo Rione di Porta Eburnea, Borgo Porta Sant'Angelo, Borgo Porta Santa Susanna e via dei Priori, Borgo Sant’Antonio) e delle Associazioni della città.
Il cartellone 2017 di Luoghi Invisibili Perugia propone numerose visite guidate esclusive: le soffitte dell’imponente chiesa di San Domenico, spazi segreti nati quasi per caso da una ristrutturazione del Seicento che conservano le tracce della originaria chiesa gotica (sabato 7 e domenica 8 ottobre alle ore 14.30 e 16.00 da piazza Giordano Bruno nei pressi di corso Cavour); il quartiere ebraico che fu sede di intense attività finanziarie e commerciali nel cuore della Perugia medievale, tra via Ulisse Rocchi e via Bartolo, dove ancora si trova l’abside dell’ex sinagoga (30 settembre, 7 e 8 ottobre alle ore 18 dall’Arco Etrusco); il complesso monumentale di Santa Maria Nuova in via Pinturicchio, nel rione di Porta Sole, nata nel XIII secolo su un monastero benedettino e oggi chiesa parrocchiale con una intensa storia dalla Guerra del Sale all’unità d’Italia (30 settembre, 1 e 7 ottobre ore 16 da Porta Pesa); la tomba etrusca del Faggeto, un sepolcro scoperto casualmente agli inizi del Novecento in un bosco di faggi (da cui deriva il nome della località e della tomba) sulle pendici del Monte Tezio (ore 9 di domenica 1 ottobre, dai giardini pubblici di Colle Umberto). Questo è solo un estratto del ricco programma di Luoghi Invisibili che prevede numerosi altri tour che si snoderanno tra i vicoli e le piazze dall’acropoli perugina fino ai quartieri limitrofi.
Tra questi anche un inedito itinerario guidato nella Perugia a luci rosse che ripercorre, insieme all’autore dell’omonimo libro, Sandro Allegrini, la storia delle professioniste dell’amore dal Medioevo fino alla legge Merlin del 1958 nelle zone della Perugia meno convenzionale, tra via Volte della Pace e via della Viola e dintorni (sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre con partenza da piazza Matteotti, atrio del Palazzo delle Poste alle ore 10,30). Il programma del primo weekend prevede anche uno spettacolo itinerante organizzato dalla Compagnia di Via della Sposa (sabato 30 settembre con replica il 1 ottobre alle ore 18.30); in questo suggestivo itinerario poetico tratto da una storia vera, le finestre e le pietre di via della Sposa, attraverso il coinvolgimento degli stessi abitanti, racconteranno storie e persone che hanno vissuto e fatto vivere uno degli angoli più caratteristici della città.
Gli itinerari nei siti di archeologia industriale quest’anno si spostano a Ponte Felcino, là dove la famiglia Bonucci trasferì la sede del lanificio nato nel rione di Porta Sole (appuntamento sabato 7 ottobre alle ore 16 in via Giacomo Puccini 238 a Ponte Felcino). L’Opificio di Ponte Felcino restò attivo dal 1858 al 1996, attraversando un secolo di straordinaria espansione nazionale che solo la seconda guerra mondiale interruppe temporaneamente.
Tra le attività collaterali proposte nel 2017 anche la presentazione del quadro originale raffigurate la fondatrice del conservatorio, suor Lucia Tartaglini, presso l’Oratorio di San Francesco dei Nobili Via dei Priori (domenica 1 ottobre alle ore 17.00) a cura dell’associazione Via dei Priori; la mostra di strumenti antichi “Musìca” al Cassero di Porta Sant’Angelo (ogni sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 12.40 e il pomeriggio dalle 15 alle 19, domenica 8 ottobre solo la mattina); la mostra “Sassoferrato dal Louvre a San Pietro: la collezione riunita”, un’occasione per ammirare il capolavoro di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato, che dopo più di due secoli è tornato eccezionalmente a Perugia, nell’Abbazia di San Pietro presso la facoltà di Agraria, dove resterà fino al 5 novembre (tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 con visita guidata alle 17.30 delle domeniche). Variegate anche le iniziative all’aria aperta per i più attivi: oltre alla tradizionale passeggiata con gli amici a quattro zampe tra le vie e i vicoli del centro storico (partenza da piazza Matteotti sabato 1 ottobre alle ore 10.30), quest’anno la proposta motoria prevede anche il Trekking del pellegrino, un percorso tra i luoghi della devozione popolare da San Costanzo a Sant'Angelo (con partenza dalla chiesa di San Costanzo sabato 7 ottobre alle ore 9) e l’originale tour in bici elettrica tra le mura di Perugia (domenica 8 ottobre con partenza alle ore 10 dal CVA Rimbocchi) a cura di Ecobike (con noleggio di bicicletta elettrica, quota di partecipazione di 15 euro).
Foto e video e il programma completo dell’evento scaricabili su:
https://www.dropbox.com/sh/23uiv0gct0fft1g/AADYilOublQx51vQnNjMwWXTa?dl=0