P5300690(UMWEB) Perugia. Un’edizione dedicata ai piccoli, per farli divertire e coinvolgere le famiglie. Per la sua terza edizione “Perugia 1416” punta sui più giovani, per stimolare l’entusiasmo già sui banchi di scuola, attraverso laboratori e giochi tipici del periodo storico che ruota intorno alla rievocazione: il Passaggio dal Medioevo al Rinascimento.

La presentazione alla stampa nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori (e nel pomeriggio di mercoledì 30 alla Sala dei Notari per la cittadinanza) dell’edizione che andrà in scena dall’8 al 10 giugno prossimi, a cura del sindaco Andrea Romizi e della presidente dell’Associazione, Teresa Severini, nonché assessore alla Cultura, ha tutta l’aria della freschezza di un evento che ha iniziato a mettere le radici dal basso. Sempre tenendo un legame con la città, con la sua storia.
E’ stato l’assessore alla cultura, turismo ed università Teresa Severini ad illustrare per sommi capi il ricco programma nel corso della conferenza stampa, sottolineando, in particolare, due novità: l’ampliamento dei giorni della manifestazione che passano dai due del 2017 ai quattro del 2018, ma soprattutto la scelta di dedicare ampio spazio ai bambini in una sorta di “medioevo dei bambini”: dimostrazioni a cura della compagnia del Grifoncello presso la rocca Paolina, eventi dedicati ai ragazzi, come giostre e spettacoli a cura del Tfu. Insomma tante iniziative per stimolare i giovani a divertirsi, stando insieme e riscoprendo le proprie radici identitarie.
Perugia 1416 torna quest’anno con mostre, mercato di prodotti artigianali ed artistici degli antichi mestieri, anche in notturna - curati da Magenta Events di Lucia Boccolini -, gli artisti di strada, le esibizioni degli sbandieratori di Assisi, Gubbio e Montefalco, le rappresentazioni teatrali (con una gustosa pièce di Artemio Giovagnoni), concerti, mostre, laboratori, conferenze, spettacoli itineranti, corteo storico e sfide. Con in più quella di scherma medievale, e ancora la gara di corsa. Un grande appuntamento, che al di là del suo avvio ufficiale, l’8, entrerà nel vivo fin dal giorno prima, il 7, con il lancio dei bandi di sfida, allungando di fatto l’iniziativa a quattro giorni intensi di festa per la città. Un grande evento dove ad essere protagonisti saranno sempre loro, i Rioni, pronti a gareggiare per il Palio 2018, realizzato da Filippo Moroni, lo studente dell'Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia vincitore del concorso indetto dall'Associazione. Un ricco programma quello enunciato alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e di tutti e cinque i Rioni, e di Rodolfo Mantovani, il coordinatore artistico riconfermato per questa edizione.
La manifestazione di giugno è il momento culminante di un progetto realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, l’Archivio di Stato, il Conservatorio di musica “F. Morlacchi”, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università per Stranieri, l'Università dei Sapori, ed altre associazioni culturali, per promuovere, su base culturale e sociale, il risveglio della città, attraverso la riproposizione di arti e mestieri tradizionali, il recupero dei legami culturali e il dialogo tra città e territorio, attraverso i suoi cinque Rioni: Porta Eburnea, Porta San Pietro, Porta Sant’Angelo, Porta Santa Susanna, Porta Sole. Un grande evento che quest'anno si realizza grazie al contributo di Comune di Perugia, Piccini Group, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Regione Umbria, Gruppo Barton, Minimetrò spa, Metalprogetti spa, Camera di Commercio di Perugia, Concessionaria Rossi, Saci Industrie spa, Banco di credito cooperativo Spello e Bettona, Umbra Control, Concessionaria De Poi, Galli 1952, Rocco Ragni, Locanda della Posta, Tiziano Sordini Private Banker Banca Generali. Si ringrazia inoltre per l’apporto: Cantine Bellucci, Gaggi alimentari, Il Gelato di Mastro Cianuri (che realizzerà cinque gusti esclusivi, uno per rione), la Scuola di lingue estere dell'esercito (Slee), Nuova Linotipia di Eridano Cenciarelli. Tutti sostenitori di questa complessa macchina organizzativa che ormai procede senza esitazione grazie anche ai tanti volontari che a vario titolo si danno da fare, tutto l’anno. E alle centinaia di figuranti dei Rioni che daranno vita alla grande sfilata su Corso Vannucci, ai quali si aggiungeranno quelli delle delegazioni ospiti coeve (Camerino, Fratta Todina, Norcia, Todi, Montone, Torgiano, Nocera umbra, Corciano e Narni).
Un’edizione ricca di persone e di appuntamenti, che consolida il progetto “Perugia 1416” rinnovando la grafica: l’immagine nuova declinata nella comunicazione intende dare un messaggio immediato di Città-arte-storia, mostrando Perugia come ancora la vedeva il Bonfigli. È tratta infatti dall’affresco del Bonfigli presente in Galleria Nazionale, nella Cappella dei Priori. A corredo del programma della tre giorni, ci sono poi tutte le iniziative che si susseguiranno nella settimana di avvicinamento all’evento, messe in campo anche dai singoli Rioni. Tra le mostre: “L’oro, il ferro, il sangue - Simbologia e colore della Cavalleria europea da Orlando a Braccio Fortebracci”, riproposta anche quest’anno a grande richiesta (dal 2 al 10 giugno, alla Sala Cannoniera della Rocca Paolina); sempre attiva la videoinstallazione “Perugia folgora” permanente sulla storia di Perugia nella Sala del Caminetto della Rocca; Alla biblioteca Augusta fino al 29 giugno, “viaggio nelle antiche cronache di Perugia”, esposizione di documenti antiche sulle fonti della storia di Perugia, con una finestra su Maturanzio e i bracceschi. L'Unione Modellisti di Perugia, insieme al Magnifico Rione di Porta Santa Susanna, allestirà la mostra “Modelliamo il Medioevo (sala espositiva in via Maestà delle Volte, dall’1 al 10), una esposizione e dimostrazioni di modellismo storico. All’ex Chiesa Santa Maria della Misericordia, in via Oberdan, “Storie per un palio” esposizione degli elaborati degli studenti dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, in concorso per le tre edizioni (dal 2 al 10 giugno), curata dal professor Stefano Mosena. Alla Loggia dei Lanari mostra degli antichi telai e dello zafferano (dal 2 al 10), a cura del Rione Porta Sole. E inoltre visite guidate a cura di Guide turistiche dell’Umbria, ai capolavori coevi conservati in Galleria Nazionale dell’Umbria.
Da segnalare, per il Medioevo dei bambini: giovedì 7 giugno, alla Biblioteca Villa Urbani (via Pennacchi, 19), alle ore 17, prenderanno il via i “Giovedì da favola”, l’appuntamento per bambini e genitori di “Nati per leggere” Letture su castelli, destrieri e damigelle con momenti creativi, laboratori a tema (Successivo appuntamento giovedì 14 giugno, ore 17), ingresso libero, info: tel. 075 5772960. Sabato 9 giugno, alla Rocca Paolina, dalle 10.30 alle 16 I bambini incontrano Braccio e i suoi armati nell’accampamento medievale: giochi, sfide e dimostrazioni di abilità cavalleresca. Alle 16 e alle 19.30, spettacolo di marionette per bambini a cura del Tieffeu. Domenica 10, dalle 10.30 alle 13, in Piazza Matteotti, giostra medievale, giullarata e contastoria, sempre a cura del Tieffeu.
Chiudendo la conferenza stampa il sindaco Andrea Romizi ha tenuto a precisare che c’è una dimensione che spesso non emerge all’attenzione generale, ossia quella dei preparativi.
Da giorni nei rioni i perugini stanno lavorando per presentarsi al meglio alla festa dando vita ad un momento straordinario di socializzazione.
Altro aspetto da rimarcare è che la programmazione legata a Perugia 1416 dura per tutto il corso dell’anno, coinvolgendo ogni borgo della città e non solo il centro storico, ma anche i territori limitrofi pur se esterni al confine del Comune. Ciò è sintomo del fatto che si sta creando una rete ed una condivisione di intenti sempre più stretta.
Nei giorni della festa, 7-10 giugno, invece, sarà l’acropoli ad indossare il suo abito migliore, con un’attenzione particolare per tutti gli angoli del centro storico, nessuno escluso
Il sindaco ha poi espresso soddisfazione per la scelta operata quest’anno di dedicare un’attenzione speciale ai giovani; un modo per regalare loro serate magiche favorendo la riscoperta della storia della città.
Romizi ha quindi voluto ringraziare l’assessore Severini, il suo staff e tutti i Rioni per il grande lavoro svolto; un’attività spasmodica che conferma la volontà dei perugini di “abbracciare” le proprio radici.
Perugia 1416, dunque, sta centrando i suoi obiettivi: da un lato in termini di socializzazione, dall’altro nell’ottica della promozione turistica: con questo evento ma anche grazie ad alcuni film e serie tv che hanno scelto Perugia come location ideale, il capoluogo umbro diventa sempre più città medievale aperta ad un palcoscenico internazionale.

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Gli appuntamenti salienti:
La manifestazione prenderà il via la mattina del 7 giugno, con la premiazione del concorso gastronomico “La torta di Braccio” versione salata, al Caffè di Perugia, in via Mazzini, alle10.30. Alle 17, iniziano i giovedì da favola, a seguire, “Viaggio nel tempo”: le Prime Dame 2018 saliranno in minimetrò scortate dalla Compagnia del Grifoncello. E ognuna di loro sarà intervistata da Umbria TV. Alle 18.30 la sfida di scherma medievale tra i Rioni, alle 21.30, lettura dei bandi di sfida ed esibizione dei musici del Magnifico Rione di Porta Sole. Alle 22, spettacolo di artisti di strada a cura del Piccolo nuovo teatro. L’8 giugno, dalle 12 alle 16, ci sarà il Medioevo dei bambini alla Rocca Paolina; alle 12 apriranno i mercatini degli antichi mestieri, fino alle 22.30; dimostrazione di scherma medievale a cura della Compagnia del Grifoncello (in piazza IV Novembre, alle 16.30); dalle 12 alle 22.30 spettacolo degli artisti di strada. Esibizione degli sbandieratori di Montefalco alle ore 17; alle 18 inizierà la prima sfida: il Tiro del giavellotto. Alle 22, andrà in scena “Il cofanetto di ser Matteo”, atto unico di Artemio Giovagnoni, del Gruppo teatrale misto “gli amici di Artemio”, regia di Annamaria Bertolini.
Dal 9, si inizierà ancora di più ad entrare nel vivo: alle ore 12 riapriranno i mercati, alle 10.30 e alle 16, Medioevo dei bambini alla Rocca Paolina, dove potranno incontrare Braccio e i suoi armati nell’accampamento medievale: giochi, sfide e dimostrazioni di abilità cavalleresca; alle 16.30, visita guidata gratuita a cura dell’Associazione guide turistiche dell’Umbria, alla Galleria Nazionale. Alle 17, esibizione del Gruppo sbandieratori di Gubbio, in Piazza IV Novembre, alle 17.30 sfida della Mossa alla torre in piazza Matteotti. Dopodiché salirà l’attesa sull'ingresso notturno di Braccio Fortebracci, alle 22, al Cassero di Porta Sant’Angelo (via Monteripido). Alla suggestiva rappresentazione seguirà la Festa campestre (nel giardino di San Matteo degli Armeni), con degustazione di arvoltolo, bruschette gentilmente offerti da Promocamera a sotegno dell’olio umbro e vino della cantina Bellucci. Contemporaneamente, in Piazza IV Novembre, spettacolo di videomapping, “Narrazione visionaria tra realtà e leggenda”, sulla facciata di Palazzo dei Priori.
La domenica, alle 12, riapriranno i mercati. Alle 16, in Corso Vannucci, si terrà l'esibizione degli sbandieratori di Assisi; alle 16.30, da Palazzo dei Priori partirà la Reggenza comunale per andare ad accogliere il drappello armato di Braccio all'Arco etrusco. Per le 16 è prevista la partenza dei cortei dai 5 rioni, e l’esibizione in Piazza IV Novembre degli sbandieratori di Assisi, e alle 16.30, quella del grande corteo storico da Corso Vannucci a Piazza IV Novembre. Sarà composto dai cortei dei cinque Magnifici Rioni e dai gruppi delle delegazioni ospiti.
Alle 16.30, Braccio Fortebraccio (interpretato sempre da Alexio Bachiorri) partirà dal Cassero di Porta Sant’Angelo. Davanti al Comando Militare Esercito Umbria, in Piazza Lupattelli, 1, è previsto il Picchetto d’onore. Il corteo scenderà verso l’Arco Etrusco dove incontrerà la Reggenza. Da qui proseguiranno insieme lungo via Cesare Battisti verso Piazza IV Novembre, dove avverrà la consegna delle chiavi della città a Braccio, seguita dal rito degli omaggi dai Rioni. Alle 19.30 prenderà il via la Corsa del drappo, lungo Corso Vannucci, e subito dopo la proclamazione del vincitore del Palio 2018. I festeggiamenti continueranno fino a tarda sera, con cena medievale nelle taverne rionali e in tutti i ristoranti che hanno aderito al progetto medievale con menù e costumizzazione, per immergersi nel gran finale, dalle 21.30, con il videomapping “Narrazione visionaria tra realtà e leggenda” su Palazzo dei Priori. Per garantire una fluidità negli accessi, l'ultima corsa del Minimetrò di sabato sarà alle ore 1:45 e domenica alle 00:15.
In conclusione, il numero di giornate è cresciuto, ma si è cercato di creare meno disagi possibili alla città per quanto riguarda traffico e fruibilità di spazi e parcheggi. Ciò nonostante, ci scusiamo con la città per i leggeri disagi che dovessero verificarsi, anche in considerazione dei nuovi parametri di sicurezza.

Il programma è consultabile sul sito www.perugia1416.com


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