In nome del padre Perrotta Luigi Burroni 08(UMWEB) Terni. Dopo il successo ottenuto a Magione a fine gennaio Mario Perrotta torna in Umbria al Teatro Secci di Terni, da lunedì 18 a giovedì 21 febbraio con IN NOME DEL PADRE, primo capitolo di una trilogia sulle mutazioni delle famiglie millennials e su quanto resta in loro di universale ed eterno. Illuminante il supporto psicanalitico di Massimo Recalcati che ha contribuito alla stesura della drammaturgia.


“Se nel 2007 con Odissea chiudevo i conti con l’essere figlio, - racconta Perrotta - oggi, e da cinque anni, sono padre: una parola che mette con le spalle al muro e riempie il mio quotidiano di nuove sfide e di preoccupazioni. E ho bisogno, come sempre, di ragionarci a fondo attraverso gli unici strumenti che riconosco miei - la ricerca drammaturgica, la scrittura, la messa in scena, l’interpretazione - per inchiodare al muro i padri sbagliati che potrei essere, che vorrei evitare di essere usando tutta l’ironia e il sarcasmo che posso per esorcizzare queste mie paure. E mi vengono in mente le mie conversazioni con Massimo Recalcati sulla questione, e mi viene in mente che vorrei coinvolgerlo: lo chiamo, gli racconto tutto e Massimo mi dice di sì, che gli piace e che faremo il progetto insieme.
E mi viene in mente che un padre si sostanzia nel suo confronto - anche mancato - con la madre e che essi, padre e madre, sono tali solo perché di fronte a loro esistono, inflessibili, i figli.
Eccolo qui tutto d’un tratto il lavoro: prima un solo spettacolo, ma nel tempo di un pomeriggio è già trilogia, è progetto complesso, articolato, così come mi piace e mi serve fare da una decina di anni a questa parte.
Partirò dall’oggi, dallo stravolgimento delle figure di “padre - madre - figlio” che il nuovo millennio ha portato con sé, per spogliarli progressivamente del quotidiano e riportarli, nudi, all’essenza delle loro relazioni.”
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.


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