corvi1(ASI) Perugia.Grande successo al Teatro Cucinelli di Solomeo per il Premio Minerva Etrusca XIX edizione. Il premio, promosso dalla casa editrice Bertoni Editore e l'Associazione Europa Comunica, con la collaborazione dell’Avis Comunale Perugia, Thelethon Umbria, Filarmonica di Solomeo, Associazione Cuor di Leone Onlus, Associazione “La casa degli Artisti”, patrocinio della Provincia di Perugia e il Comune di Corciano, anche quest’anno ha visto la partecipazione di importanti realtà culturali e sociali del territorio e non solo.

Il Premio è un importantissimo riconoscimento che ogni anno viene conferito a umbri che si sono distinti nel sociale e nello sviluppo delle arti e della cultura. Ad aprire ufficialmente la cerimonia di premiazione è stata l'emozionante esibizione della Filarmonica di Solomeo diretta dal Maestro Andrea Angelucci.

Molto attesa la Madrina l'attrice Isabelle Adriani, appena tornata dalla Giordania dove ha girato un film da coprotagonista con Jim Cavieziel, che si è esibita in una performance musicale presentata a Los Angeles per il regista Spike Lee. L'Adriani ha chiuso la giornata come Guest Star dell’evento il cantante Paolo Vallesi al quale è stato conferito il premio per la categoria “Musica”, per il suo costante impegno nel sociale con la Nazionale Italiana Cantanti, per il viaggio in Burkina Faso, assieme all’associazione Shalom, per la sensibilità dimostrata nel concepire la musica anche nella sua componente culturale e sociale. Vallesi ha poi regalato al pubblico presente un duetto improvvisato con la cantante Amara, ospite a sorpresa.

Isabelle Adriani, da illustre rappresentante del mondo del cinema, ha anche aperto la cerimonia della categoria cinema con un'originale quanto suggestiva performance nella quale ha intonato fischiando la colonna sonora di "C'era una volta in America" di Sergio Leone. Questo incredibile pezzo di bravura, apprezzato molto oltreoceano, ha aperto il là alla consegna del premio al più giovane dei premiati: Daniele Corvi, direttore del Love Film Festival. Il giovane professore e avvocato specializzato in diritto dello spettacolo è stato sicuramente la novità degli ultimi anni, poiché è stato il "regista" della rinascita cinematografica umbra, portando a Perugia in dote le produzioni de Il nome della rosa e di Paul Verhoeven, oltre che tantissimi grandi personaggi in Umbria tra i quali Carlo Verdone, Giancarlo Giannini, Marco Bellocchio, Paolo Genovese, Elio Germano, Raoul Bova, Franco Nero e molti altri. Alle cronache lo stesso Corvi si sta battendo per il cinema su più livelli: sul fronte nazionale sta seguendo da tecnico la legge quadro sui lavoratori dello spettacolo; a livello regionale spinge molto per la Fondazione Umbria Film Commission; sul piano locale ha coinvolto molto sul tema anche il sindaco Andrea Romizi, facendo aderire il comune di Perugia al progetto Fondazione Film Commission sul finire della scorsa legislatura e suggerendogli di creare per la prossima amministrazione una delega al cinema per un assessore o un consigliere eletto così da dare slancio all'attività cinema, spesso assorbita e annullata nel calderone cultura.

Da segnalare che attraverso il Love Film Festival si è creata una bella sinergia tra Avis Comunale di Perugia e l'associazione Mede@, che ha fatto sì che per la categoria "Sociale" venisse assegnato alla nota giornalista, nonché scrittrice Catia Acquesta, che si è distinta per un grandissimo impegno sul tema del femminicidio con i suoi scritti e i suoi interventi. Caso ha voluto che l'Acquesta festeggiasse proprio il giorno della premiazione il suo compleanno.

Non hanno bisogno di presentazioni i vincitori dei premi legati alla scienza e precisamente per la categoria “Telethon” all'oculista prof.  Carlo Cagini; per la “Medicina e sociale” al dermatologo prof. Mario Tomassini; per l'“Università e ricerca” a Gianluca Vinti, direttore del dipartimento di matematica, premiato dal prof. Franco Cotona, vincitore della scorsa edizione. Per la “Cultura” era stato annunciato mei giorni precedenti il premio alla Fondazione Compignano, mentre per le “Pari Opportunità” è stato riconosciuto l'impegno all'avvocatessa Gemma Bracco.

Il Minerva ha dato spazio anche all'impresa, riconoscendo un grande ruolo a chi promuove e favorisce alla cultura e per la categoria “Impresa e innovazione” è stato premiato Blu Side, mentre per “Impresa nel sociale” la Grafox, che ha sponsorizzato gratuitamente tantissime iniziative di livello tra le quali Proscenium, Love Film Festival e molte altre ancora.

Emozionante ed intenso è stato il momento della consegna del Premio alla Memoria per Leonardo Cenci, ritirato dal padre Sergio. Il premio che gli è stato conferito “Per aver saputo affrontare la malattia con coraggio, ostinazione, genuinità e ottimismo, convogliando tutte le energie nella volontà di trasformare il suo “ospite”, così definiva il male incurabile che lo aveva colpito, in un’opportunità, mettendo il tumore al servizio degli altri e fondando una onlus, Avanti tutta, per dare dignità ai malati di cancro e sostenere la ricerca scientifica. Ha macinato chilometri, infranto record, raccolto fondi, incontrato personaggi famosi e gente comune, rivestendo il ruolo di ambasciatore di ottimismo. Convincente e appassionato, è diventato per Perugia, per l’Umbria e per l’Italia intera un motivo di orgoglio” (come recita la motivazione).

Sul palco, inoltre, si sono alternati tantissimi artisti con diverse esibizioni: Caterina Lucia Costa; Floriana La Rocca; Simona Esposito; Mirco Bonucci e Roberto Cecchetti; Claudia Fofi; Gianluca Brundo; Enrico Luceri.

Tanti anche i partner nell’iniziativa che l’hanno sostenuta: la madrina Isabelle Adriani indossava un abito Versace Couture con gioielli Tiffany and Co. E scarpe Manolo Blanick. Gli abiti dei presentatori dell’evento sono stati offerti da International Young, trucco e parrucco da Art iside e Beaty Sentsation. Partener anche Massinelli e Pasticceria 2000. Appuntamento dunque al prossimo anno per la XX edizione.


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