supercinemaestate immagine profilo(UNWEB) Passignano sul Trasimeno, – Presentato ufficialmente questa mattina a Passignano sul Trasimeno "Super Cinema Estate", un progetto di ANEC Umbria pensato per il cinema all'aperto di questa estate 2020, un format promosso dagli esercenti professionisti di tutte le sale indipendenti dell'Umbria. Per la prima volta i cinema dell'Umbria si sono uniti e idealmente hanno dato vita ad una grande e unica sala cinematografica all'aperto capace di accogliere al suo interno tutti gli abitanti della nostra regione. Nel rispetto delle disposizioni relative al Covid-19, le piazze di quasi tutte le città della Regione si stanno trasformando in un grande "cinema sotto le stelle".


Hanno partecipato alla conferenza stampa Piero Sacco, vicepresidente ANEC Umbria, Eugenio Rondini consigliere regionale in rappresentanza della Regione Umbria che ha dato il suo contributo, Sandro Pasquali, sindaco di Passignano sul Trasimeno, gli amministratori dei Comuni coinvolti che contribuiscono all'iniziativa, gli esercenti cinematografici indipendenti dell'Umbria e il senatore Luca Briziarelli che ha salutato gli intervenuti e si è complimentato per un'iniziativa che valorizza e promuove la cultura nelle città e nei paesi umbri.
La programmazione è già iniziata o sta per partire nelle 13 città umbre che aderiscono all'iniziativa. Gli esercenti associati che hanno aderito al progetto sono il Cinelido Esperia di Bastia Umbra, Roccacinema di Castiglione del Lago, la rassegna Super Cinema Estate di Città della Pieve, la Nuova Arena di Città di Castello, l'Arena Giardino Supercinema Clarici di Foligno, il Cinema in Giardino di Marsciano, la rassegna Super Cinema Estate di Paciano (in piazza), la rassegna Super Cinema Estate Passignano sul Trasimeno (lungolago), la rassegna Arena Perugia e i Giardini del Frontone di Perugia, lo Spazio Collicola di Spoleto, l'Arena Europa di Todi, il Cinema con Vista di Trevi e il Cinema in Piattaforma di Umbertide.
"Super Cinema Estate" è progetto di rete promosso da ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) sezione Umbria che si inserisce nella più ampia progettualità nazionale promossa da ANICA, ANEC d'intesa con MIBACT ed ANCI e si avvale del contributo della Regione Umbria e dei Comuni coinvolti.
Piero Sacco ha letto un messaggio inviato da Mario Lorini, presidente nazionale ANEC. «Rivolgo un sincero saluto agli amici di ANEC Umbria, al presidente Riccardo Bizzarri, a Piero Sacco e a tutti gli altri amici e colleghi. Super Cinema Estate è una iniziativa meravigliosa, un segno di una unità favolosa, dello spirito e della passione con cui i professionisti del cinema, gli esercenti, che con fatica, dedizione, ansia ma anche tanta speranza danno un segno alla vostra comunità in questo momento così difficile e particolare. L'ANEC nazionale è orgogliosa di questa iniziativa e dell'esempio che date alle istituzioni pubbliche, che ringrazio per aver sostenuto questo progetto, a tutti quelli che hanno lavorato alla realizzazione: un segnale importantissimo verso il nostro principale interlocutore, il nostro amato pubblico. Un esempio virtuoso di ruolo essenziale del cinema e della sala, all'aperto come al chiuso, per la ripresa di una vera vita sociale e di comunità attraverso l'esperienza della visione su grande schermo nel post Covid, fase ancora in itinere che richiede attenzione e responsabilità. Un grande in bocca al lupo, scusandomi per non poter essere con voi. Bentornato cinema!!».
Il consigliere regionale Eugenio Rondini ha portato i saluti dell'assessore regionale alla cultura Paola Agabiti. «Quando si parla di cultura e della valorizzazione dei nostri magnifici centri non esistono distanze politiche. Faccio i complimenti agli esercenti ANEC e a tutte le amministrazioni comunali che li aiutano e li supportano. Questa è una fase complicata per il cinema e per gli spettacoli in generale: abbiamo la fortuna che la nostra regione è sana e sicura per tutti e che gode di un'ottima immagine. Il cinema crea anche un indotto che supporta il turismo e tutta l'economia. Conosco i vostri problemi con l'esigenza di ottenere una legge di sostegno per il settore: assicuro tutto il mio impegno dentro il palazzo, sia nell'Assemblea Legislativa umbra che in Giunta».
Piero Sacco, vicepresidente regionale di ANEC, ha esposto nel dettaglio la struttura del progetto. «Abbiamo previsto l'apertura e la messa in rete di arene estive e rassegne cinematografiche all'aperto durante tutto l'arco del periodo estivo in tutto il territorio regionale in particolare nelle città ove sono presenti le nostre sale cinematografiche. Riteniamo che ANEC Umbria e gli esercenti cinematografici associati, in quanto imprese attive tutto l'anno e in questa fase tra i soggetti più colpiti dall'emergenza, sino gli "interlocutori privilegiati" per la realizzazione nei rispettivi territori di iniziative legate allo specifico cinematografico. Vogliamo qui rimarcare la differenza fra veri professionisti del settore, che conoscono il proprio mestiere e altre iniziative imprenditoriali che invece non possono offrire prodotti recenti e attuali. Solo "Super Cinema Estate" offre film in uscita come ad esempio l'attesissimo "Onward, oltre la magia" della Walt Disney Pictures. La conferenza stampa di oggi è anche l'occasione per rilanciare un nuovo rapporto con gli enti locali e soprattutto con la Regione Umbria alla quale chiediamo una maggiore attenzione. Il nostro obiettivo è quello di ottenere una legge di sostegno per il nostro settore, dedicata alle imprese cinematografiche indipendenti e di qualità, una legge che hanno quasi tutte. le Regioni italiane».
Gli obiettivi principali del progetto "Super Cinema Estate" sono molteplici. Dare risposta alla domanda di socialità, intrattenimento e cultura del pubblico attraverso una delle poche forme di aggregazione, il cinema, che può essere proposta durante l'emergenza in ragione di spazi all'aperto, dimensionati su un numero stabilito di accessi con le adeguate distanze di sicurezza. Far ripartire l'offerta cinematografica con le nuove modalità di fruizione imposte dall'emergenza così da sperimentare le problematiche e la risposta del pubblico nel rispetto alla ripresa della stagione cinematografica invernale. Sostenere la grave crisi della filiera dell'esercizio umbro attraverso una sebbene parziale ripresa delle attività. Offrire una rete a livello regionale così da rendere più diffuso ed omogeneo possibile l'intervento, massimizzando anche i costi di determinati prodotti e servizi. Fornire alla collettività una rete di spazi in cui sarà possibile programmare, oltre al cinema, anche altre forme di intrattenimento e di comunicazione, anche di tipo istituzionale, nel rispetto dei dispositivi vigenti.
Da ultimo il progetto si prefigge di creare le premesse, attraverso un significativo numero di arene che nascono nell'emergenza, per dare continuità anche negli anni successivi alla diffusione del cinema d'estate in Umbria. Il progetto prevede una programmazione articolata nell'arco del periodo estivo e arricchita da eventi collaterali, come ad esempio la presenza di attori e registi in occasione di alcune proiezioni e la programmazione di eventi live compatibili con i dispositivi previsti.
Ma come saranno le regole all'interno delle arene umbre? «Le attività – spiega Sacco – si svolgono seguendo le disposizioni del Governo, della Regione e dei Comuni. Abbiamo previsto l'adeguamento alla normativa legata all'emergenza COVID-19, come, ad esempio il distanziamento, il contingentamento degli ingressi, la sanificazione di ogni posto poco prima dell'inizio degli spettacoli, l'uso di mascherine durante l'ingresso e nel tragitto degli spettatori verso il posto a sedere». La mascherina si potrà togliere una volta seduti e si dovranno mantenere liberi due posti a fianco di ogni spettatore con la sola eccezione dei componenti dei nuclei familiari che possono stare vicini tra loro: in questo modo le capienze scenderanno di circa 2/3 per consentire una visione sicura e rilassante. «Invitiamo il pubblico umbro – conclude Sacco – a venire al cinema con piena fiducia e in tutta tranquillità: non esiste un luogo pubblico più sicuro delle nostre arene, i rischi sono praticamente inesistenti. Il futuro del cinema è nelle nostre mani».


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