(ASI) FOLIGNO – Era esattamente un anno fa che al centro di Foligno, al centro dell'Umbria, al centro dell'Italia, nasceva lo spazio Zut, un centro per la formazione, promozione e produzione della cultura contemporanea realizzato negli spazi dell'ex cinema Vittoria in corso Cavour. Una scommessa difficile che "punta sul cavallo più debole, e più bello", come si leggeva nel primo manifesto poetico uscito esattamente un anno fa.
Dopo 12 mesi precisi di iniziative culturali ed artistiche, tra musica, teatro, danza, proiezioni, esposizioni, incontri, sabato 16 maggio dalle 18 in poi si svolgerà la tanto meritata festa di compleanno. Perché quello appena passato è un anno di sorprese, un anno di esclamazioni, un anno di episodi, un anno di eventi previsti ed imprevisti, un anno di residenze artistiche, eventi per la città, conferenze, laboratori, mostre, workshop, progetti condivisi con associazioni e realtà culturali umbre (e non solo umbre) e tanti spettacoli dal vivo. Sì, spettacoli dal vivo. Non è facile in tempi di crisi ma i tipi dello Zut ci hanno provato e visti i risultati ci proveranno ancora.
Ma veniamo ai numeri: un anno di Zut significa 42 spettacoli teatrali, 4 di danza, 32 concerti dal vivo, 17 proiezioni e più di 100 giorni di aperture per progetti di formazione, workshop, residenze e conferenze, per un offerta culturale varia e variegata sebbene pur sempre rigorosamente di qualità.
Quindi lo Zut festeggerà "perché la cultura e l'arte non sono ancora morti, perché gli accidenti sono tanti e andare avanti non è di certo semplice". Come sempre si tratterà di una giornata all'insegna del teatro, della musica, della cultura, della convivialità, "una giornata – spiegano gli organizzatori – da passare insieme a tutti coloro che hanno partecipato, collaborato, vissuto questi mesi così belli e così intensi".
Per la musica, tra dj set e concerti, si alterneranno dalle 18 fino a tarda serata, ad ingresso gratuito, Spaf Combo & Mammalooke, Valderrama 5 (nome di un ormai leggendario collettivo musicale che prende spunto dagli accadimenti di cronaca, politici, culturali e sociali creando una performance di Art Caos Rock unica nel suo genere) e Old Tired Elephant (quartetto eclettico pieno di sorprese).
Nella stessa giornata si svolgerà, inoltre, il secondo frammento dello spettacolo teatrale "Demoni-Frammenti" (repliche dalle 16 alle 24 a palazzo Candiotti), ovvero l'ultimo appuntamento della rassegna di teatro contemporaneo "Re: act".
La proposta teatrale dell'Associazione Culturale Zoe in collaborazione con il nuovo spazio Zut proporrà quindi ancora una volta nuovi linguaggi, con nuove modalità di indagine e di utilizzo dello spazio scenico e del rapporto fra attore e spettatore. A Foligno così, la suggestiva stagione "Re: Act, domande e risposte del teatro contemporaneo" è arrivata al suo appuntamento conclusivo: allo Zut è atteso per questo fine settimana "Demoni-Frammenti" di e con Alessandro Miele e Alessandra Crocco che andrà in scena il 15-16-17 maggio diviso in frammenti e con repliche da 5 o 10 minuti a volta per un unico spettatore o per 10 spettatori e quindi con prenotazione obbligatoria.
Il 15 maggio, FRAMMENTO # 1- MARIJA è in programma a Palazzo Candiotti con repliche dalle ore 16 alle ore 24, spettacolo ogni 10 minuti per uno spettatore alla volta e della durata di 5 minuti. Lo stesso il 16 maggio per FRAMMENTO # 2- LIZA, nella stessa giornata in cui si festeggerà lo Zut.
Il 17 maggio, infine, FRAMMENTO # 3- STAVROGIN avrà repliche dalle ore 20 alle 23 con lo spettacolo ogni 15 minuti per 10 spettatori alla volta e durata 10 minuti (non si svolgerà a palazzo Candiotti ma allo Zut).
L'articolato spettacolo, prima tappa di un progetto su "I demoni" di Dostoevskij, prevede frammenti che sono echi nostalgici di un romanzo finito da tempo. Pezzi di una storia tradita lo stretto necessario. Momenti "in cui a un tratto, come nel fuoco di una lente, si concentra tutta l'essenza della vita: tutto il passato, tutto il presente e magari tutto l'avvenire". La sfida è superare la propria menzogna, arrivare al cuore, afferrare e mostrare qualcosa di sfuggente ma vivo. Il fuoco è sui personaggi, schiacciati per metà sotto il peso di un'idea, continuamente divorati da un demone. Dostoevskij è la guida.
Evento facebook compleanno Zut