(UNWEB) Perugia. Si è svolta questa mattina presso il salone di Apollo di palazzo della Penna la conferenza stampa per illustrare il bilancio della rassegna cinematografica estiva che ha toccato diversi punti della città di Perugia.
Aprendo l’incontro l’assessore alla cultura Leonardo Varasano ha posto l’accento sui risultati generali ottenuti dalla rassegna degli eventi “Destate la notte”: “siamo partiti con tante incognite a causa del covid-19 (regole stringenti, comprensibili timori della gente), ma, nonostante ciò, siamo riusciti ad organizzare tantissimi appuntamenti tutti premiati da un grande successo, visto che ogni evento ha fatto registrare il tutto esaurito.
La cosa ci soddisfa particolarmente, perché molte iniziative sono andate in scena in luoghi nuovi, mai sperimentati prima, utili per favorire le presenze all’aperto”.
Entrando nel dettaglio del tema della conferenza stampa, Varasano ha chiarito che fra le novità più significative vi è stato il progetto dei quattro cinema del centro storico i quali, sotto l’egida del Comune, si sono uniti tutti insieme per la prima volta fornendo un cartellone unico. Grazie agli esponenti di una cinema d’autore è stato possibile organizzare un cartellone di grande interesse, occupando vari luoghi della città, con l’obiettivo di rivitalizzarli. Questo risultato è stato ottenuto ed a confermarlo vi è già la richiesta dei quartieri che hanno invitato cinema ed Amministrazione a ripetere l’esperimento per la prossima stagione estiva.
“La vera novità di tutto questo progetto – ha continuato Varasano – risiede nella storica collaborazione tra le quattro realtà cinematografiche dell’acropoli che hanno deciso di spostarsi nel cuore della città, tra luoghi storici ed aree da recuperare, per offrire ai cittadini un utile spettacolo e momenti di svago. Il mio auspicio è che, dopo questo positivo risultato, si possa guardare avanti tutti insieme, riprendendo la sana abitudine di tornare a frequentare i cinema al chiuso in un’ideale prosecuzione del programma estivo”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i rappresentanti dei cinematografi Mauro Gatti (Frontone, Sant’Angelo e Melies), Riccardo Bizzarri (Zenith) e Giacomo Caldarelli (Postmodernissimo
Mauro Gatti ha confermato i dati positivi fatti registrare dall’esperienza anche grazie ad un meteo favorevole per quasi tutto il periodo estivo. Dopo un avvio in sordina, contraddistinto da un po’ di paura e scetticismo generale, i cittadini hanno risposto bene all’invito, riempiendo le piazze. Spicca nel risultato generale quello del Frontone che, tra cinema ed eventi vari, si attesta sulle 14mila presenze. Ora, ha confermato Gatti, viene il difficile con la ripresa ad ostacoli della stagione invernale al chiuso.
Riccardo Bizzari ha ribadito che il primo riscontro positivo di tutta l’esperienza è stata la collaborazione tra i cinema, andata in scena per la prima volta, che ha permesso di sviluppare un’energia positiva in via sperimentale da riproporre nel futuro.
Per renderla possibile si è dovuto lavorare molto, spostando la strumentazione da una parte all’altra della città, spesso trovando soluzioni improvvisate a causa della cancellazione di molti film, tutte apprezzate dal pubblico.
Bizzarri ha confermato le preoccupazioni degli esercenti per il futuro perché, pur avendo riaperto le sale da fine agosto, si sta lavorando con enormi difficoltà visto che i film non stanno uscendo ed i cittadini hanno timori a partecipare alle proiezioni al chiuso.
Bizzarri ha quindi lanciato un appello rivolto all’utenza: il cinema, in sostanza, è uno dei luoghi più sicuri in assoluto perché nelle sale è garantito il distanziamento, è obbligatoria la mascherina e, soprattutto, non si parla rendendo improbabile la diffusione del virus.
Giacomo Caldarelli ha sostenuto che serve uno sforzo collettivo per ripartire col piede giusto nella stagione invernale, comunicando in modo responsabile all’esterno che nei cinema vi è una situazione di estrema tranquillità. Solo così facendo si potrà favorire la ripresa, capovolgendo una situazione drammatica che racconta oggi di un meno 85% di incassi a livello nazionale. Va infatti segnalato un grande pericolo: se i cinema dovessero perdere la stagione autunnale-invernale 2020-2021 sarebbero ridotti davvero in ginocchio con forte rischio di chiusura.
Chiudendo la conferenza l’assessore Varasano ha tenuto a precisare che con il cartellone del cinema d’estate si è fatta cultura: in assenza di nuovi film, infatti, grazie alla passione ed alla competenza degli esercenti, è stato possibile proiettare film d’autore che hanno catturato l’attenzione del pubblico.