Presentata la convenzione tra i due Enti. In programma mostre ed eventi per promuovere la creatività con progetti innovativi e sperimentali. Sedi espositive: progetto di 260mila euro per il riuso funzionale del Complesso delle Lucrezie, potenziamento della Sala delle Pietre e del Nido dell’Aquila
(ASI) Todi. Valorizzare opere ed artisti attraverso progetti innovativi e sperimentali per dotare la Città di Todi di un sistema culturale diffuso dedicato all’arte contemporanea.
È l’obiettivo della convenzione sottoscritta tra il Comune di Todi e l’Azienda Speciale Palaexpo di Roma. Finalità e contenuti dell’accordo sono stati presentati nella conferenza stampa svoltasi sabato 27 giugno 2015 nella Sala Affrescata della Museo Pinacoteca di Todi alla presenza del Sindaco di Todi Carlo Rossini, del Direttore generale dell’Azienda Speciale Palaexpo Mario De Simoni e di Giuseppe Cerasa.
La convenzione, basata su una forma di collaborazione reciproca e gratuita tra i due Enti, prevede la realizzazione di eventi espositivi, mostre ed eventi dedicati all’arte contemporanea secondo una programmazione culturale concordata nell’ambito dell’apposito Comitato tecnico scientifico-organizzativo composto dal Sindaco di Todi Carlo Rossini (presidente), dal Direttore generale dell’Azienda Speciale Palaexpo Mario De Simoni, dal dott. Giuseppe Cerasa, dal curatore senior del Palazzo delle Esposizioni di Roma Daniela Lancioni e dall’architetto Marco Spaccatini.
“Con questa nuova iniziativa – ha sottolineato il Sindaco di Todi Carlo Rossini – continuiamo ad investire in cultura. Si tratta di un'operazione a tutto tondo che facciamo con una formula ed un approccio nuovi, da sperimentare tutti insieme, attraverso il coinvolgimento delle varie articolazioni del tessuto artistico, culturale, sociale ed imprenditoriale della città. Si parte da un gruppo di persone che sono legate a Todi e che vogliono portare il loro contributo alla Città, unendo gli sforzi tra pubblico e privato. Todi è una città particolarmente vocata, per la propria storia, il proprio patrimonio, la presenza di molte persone di cultura legate al territorio. È una città dalla quale deve essere lanciato un segnale chiaro: il Paese investa seriamente in cultura! L’accordo con Palaexpo è il primo passo per costruire e consolidare nel tempo un ponte culturale tra Todi e Roma con il duplice obiettivo di valorizzare percorsi culturali e di attivare una strategia di promozione della città nel suo insieme mettendo a sistema il ricco e diffuso patrimonio artistico di cui disponiamo. In quest’ottica – ha continuato il Sindaco di Todi – per ampliare le sedi espositive per l’arte contemporanea, abbiamo presentato alla Regione Umbria un progetto di 260mila euro per realizzare interventi di riqualificazione e riuso funzionale a fini museali di alcuni settori del Complesso delle Lucrezie, per il potenziamento della Sala delle Pietre e del Nido dell’Aquila. L’intento dell’Amministrazione comunale è di rendere l’intero edificio delle Lucrezie un ulteriore polo di attrazione culturale in generale ed in particolare a livello museale, con la creazione di spazi per l’esposizione di arte contemporanea collegati alla Sala delle Pietre. Ciò consentirebbe un arricchimento e completamento di un circuito del quale fanno già parte il Museo Lapidario, il Museo Pinacoteca Comunale, il Campanile di San Fortunato e le Cisterne Romane di Via del Monte. Anche a tale scopo è stato sviluppato nell’ultimo anno il progetto TodiUnica, che ha consentito con buoni risultati un potenziamento del circuito museale attraverso la visita ai principali luoghi ecclesiali”.
“Quello che presentiamo oggi – ha evidenziato Giuseppe Cerasa – è il primo passo di un progetto culturale che vede coinvolti inizialmente circa 46 artisti in varie iniziative, ai quali speriamo se ne possano aggiungere anche altri. Si tratta di uno sforzo corale di programmazione culturale che avrà uno sviluppo nell'arco di due anni. Il progetto verrà avviato in autunno con un’iniziativa intesa come una ricognizione sulle numerose ed eccezionali presenze artistiche dell’Umbria, una sorta di ‘convocazione’ di quanti con la loro presenza umana e con le loro opere hanno saputo e tuttora sanno mantenere viva la tradizione di una terra nella quale saldo e fertile è il dialogo tra cultura e natura e storia. L’iniziativa prevede una serie di mostre ospitate nella Sala delle Pietre del Palazzo Comunale di Todi e dedicate agli artisti attivi in Umbria, coloro che qui sono nati o che qui hanno scelto di vivere e quanti hanno eletto l’Umbria a loro privilegiata dimora temporanea”.
“Investire in cultura in tempi di crisi è una scelta difficile ma necessaria, ha affermato Mario De Simoni, che ha citato una celebre frase di Winston Churchill. Nel momento più duro della seconda guerra mondiale, i generali inglesi andarono da Churchill chiedendogli di tagliare le spese per la cultura e investendo nell’apparato bellico. E Churchill rispose: e allora per cosa combattiamo?. Sono parole – ha commentato il Direttore generale dell’Azienda Speciale Palaexpo – che ci insegnano che abbiamo il dovere di investire sulla cultura, di garantire un’offerta artistica degna di questo paese. E di dimostrare che la cultura fa bene anche all’economia”.