contagion poster stampa nero 717x1024(UNWEB) Terni. Entra nel vivo la "seconda dose" del Terni Film Festival. Particolarmente intenso il programma di martedì 25 maggio che si apre alle 15 con il documentario Nessuno è distanziabile di Riccardo Leonelli, incentrato sulla vita durante il lockdown degli utenti del centro di Porchiano, che interverranno alla proiezione insieme al coordinatore Emanuele Pasero.

A seguire Ciao Luca, opera prima dell'attore Luca Di Giovanni: una vera e propria indagine sulla tracce del padre scomparso qualche anno fa. Il film ha contribuito alla riscoperta di una storia dimenticata, e che riguarda proprio il territorio ternano: quella dei tre preti ribelli di San Girolamo a Narni, che votarono a favore del divorzio e per questo furono allontanati dalla diocesi. Tra quei tre c'era anche il padre di Luca Di Giovanni: una storia scoperta proprio quando l'attore romano ha iscritto al concorso il suo film.

Il tema della pandemia viene preso di petto dal documentario successivo Pandemia di Angelo Longoni: il regista milanese (celebre per aver lanciato Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi) ha raccolto testimonianze di attori e registi che raccontano il lockdown e le pandemia nella storia.

A chiudere la serata David Riondino: vincitore del festival nel 2016 con Il Papa in versi, il celebre attore, cantante e umorista presenta in concorso un'altra opera realizzata durante il lockdown: Il TgSuite, un curiosissimo telegiornale in cui le notizie vengono cantate.

Il programma completo su www.istess.it e www.ternifilmfestival.it

Tutti gli incontri vengono trasmessi in diretta streaming sui profili facebook e youtube del festival.

 


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