Sezione Florenzi 1Giovedì 16 dicembre 2021 ore 17.00 - piazza Piccinino, 9 Perugia Conferenza di inaugurazione

(UNWEB) Perugia. Per le festività natalizie Palazzo Sorbello Casa Museo dedica una nuova sezione espositiva ad una delle più affascinanti, colte ed influenti figure femminili dell’Ottocento italiano: Marianna Florenzi.

Nel percorso espositivo dal titolo: “ELOGIO DELLA VANITÀ. Marianna Florenzi: cultura e passione nel primo Ottocento europeo” si potrà conoscere o approfondire la storia e le interessanti vicende della marchesa Florenzi attraverso numerosi oggetti personali come abiti e complementi d’abbigliamento, oggetti d’uso quotidiano, alcuni suoi acquerelli, ma anche lettere, documenti, libri, foto e molto altro.

Il percorso di vista è arricchito dalle creazioni artistiche di Ayumi Makita e Barbara Lachi (GRIMM TWINS) che concludono con Palazzo Sorbello le mostre del progetto ELOGIO DELLA VANITÀ da loro ideato.

In particolar modo, in questa ultima tappa del loro percorso, presenteranno una serie di suggestive creazioni che dialogano perfettamente con i numerosi oggetti esposti, creando un connubio di forte impatto visivo.

 

La sezione espositiva verrà inaugurata con una conferenza di presentazione giovedì 16 dicembre alle ore 17.00 (Palazzo Sorbello - piazza Piccinino, 9) e sarà successivamente possibile visitare il percorso espositivo con un accompagnamento musicale del maestro Stefano Ragni al pianoforte “ANELLI - CREMONA” (per gentile concessione dell’Accademia dei Musici)

 

Quella della marchesa Florenzi è senza dubbio una storia ricca di avvenimenti, di cultura cosmopolita e di passioni che traccia un fil rouge tra Perugia, sua città d’adozione e sede dei suoi celebri salotti culturali e l’Europa. Figlia del conte Pietro Bacinetti e della contessa Laura Rossi, Marianna nacque a Ravenna il 9 novembre 1802 e si trasferì a Perugia nel 1819 a seguito delle nozze con il marchese Ettore Florenzi, nobiluomo di stirpe perugina, figlio di Pio Florenzi e di Eleonora Bourbon di Sorbello.

Fu un’intellettuale di primo piano il cui spessore ed impegno culturale destò l’ammirazione di eminenti personalità italiane ed europee. Dedita principalmente agli studi letterari, alla lettura e al commento di opere filosofiche, Marianna studiò anche scienze naturali presso l’Università di Perugia, mostrando un grande interesse per la botanica, come ci testimoniano alcuni disegni di specie floreali esposti nel percorso di visita.

Nel 1821, durante un ballo di carnevale a Roma, Marianna fece l’incontro “fatale” con il futuro re di Baviera Ludovico I. La lunga e appassionata relazione tra Marianna e Ludovico, oltre a dar vita ad un intenso scambio epistolare di più di 3000 lettere (delle quali alcune esposte nel percorso di visita), diede un grande impulso alla sua già attivissima vita culturale. Sotto l’ala del re di Baviera Marianna entrò in contatto con la cultura tedesca. I suoi frequenti e fruttuosi contatti con la Germania la portarono ad avvicinarsi al pensiero di importanti filosofi come Friedrich Schelling che, più di ogni altro, segnò la sua ricca produzione filosofico-letteraria, celebrata anche da alcuni tra i più grandi filosofi a lei contemporanei e di epoche successive come Benedetto Croce

Marianna non fu solo dama di salotti, ma anche “di piazza”. Molto attiva nella propaganda patriottica a favore della causa risorgimentale e nell’aiuto ai tanti patrioti che si spendevano per la causa dell’Italia Unita, il suo impegno fu una delle scintille che accesero l’entusiasmo con cui il mondo femminile umbro cooperò all’opera di annessione dell’Umbria al nascente Regno d’Italia. Una sezione del percorso espositivo analizza anche questo aspetto attraverso documenti e pubblicazioni dell’epoca.

Nelle sale dedicate alla sezione espositiva, Marianna giunge infine a “dialogare” con un altro personaggio dal grande spessore intellettuale: Uguccione Ranieri di Sorbello (1906-1969). A lei, alle sue passioni e al suo vasto impegno intellettuale Uguccione dedicò vari articoli comparsi sul quotidiano “La Nazione”, nonché numerosi passaggi della sua ultima fatica letterariaPerugia della Bell’Epoca (1969), presentandola agli occhi dei lettori per quello che era: una delle personalità più note, affascinanti e colte dell’Italia e dell’Europa ottocentesca.

 

Per partecipare alla conferenza di presentazione di giovedì 16 dicembre ore 17.00, si consiglia la prenotazione tramite l’email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattando la Fondazione Ranieri di Sorbello al numero: 075 5732775 (green pass obbligatorio).

 

Sarà possibile seguire la presentazione anche in diretta streaming sulla pagina facebook della Fondazione Ranieri di Sorbello al seguente link: https://www.facebook.com/Fondazione.Ranieri.di.Sorbello

 

La sezione espositiva sarà visitabile:

 

Venerdì 17 e sabato 18 dicembre:

15.30 – 18.30

 

Da domenica 26 dicembre a domenica 9 gennaio 2022:

tutti i giorni 15.30 – 18.30

 

Da sabato 15 gennaio solo sabato e domenica:

15.30 – 18.30

 

Per maggiori informazioni sulla visita e su eventuali variazioni di giorni e orari, consultare il sito: www.casamuseosorbello.org


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