Verbena: “Serve internazionalizzazione e promozione di questa arte antica”
(ASI) Deruta, – I mondo dell'artigianato si mette in vetrina con il Festival della Cultura e della Ceramica ‘Magia di un’arte’, che si è aperto ufficialmente ieri a Deruta.
L'iniziativa è il prodotto di molte collaborazioni: Comune, Società Cooperativa Sistema Museo, Associazione Pro Deruta, Scuola d’arte ceramica Romano Ranieri, Coro Girolamo Diruta, palio della Brocca, e tutto il mondo dell’artigianato ceramico. Ieri all'inaugurazione hanno partecipato: il sindaco Alvaro Verbena, la Presidente del Consiglio Regionale Donatella Porzi, l'assessore regionale all'industria Fabio Paparelli, gli assessore del comune di Perugia Cristina Bertinelli e Edi Cicchi, il Rettore dell'Università per stranieri di Perugia Giovanni Paciullo, il Parlamentare Pietro Laffranco. “Definire “Magia di un’Arte” - ha spiegato Verbena - significa individuare e riconoscere l’essenza stessa dell’identità e del senso di appartenenza alla città di Deruta, espressione del “Made in Italy” nel mondo. In questi ultimi anni Deruta ha affrontato le difficoltà rappresentate dal mutamento del mercato internazionale con soluzioni originali ed innovative elaborando e realizzando progetti pilota, come quello dell’arredo urbano, insieme ad iniziative volte a favorire le politiche di internazionalizzazione. “Magia di un'Arte” vuole essere una manifestazione che affronta anche temi importanti come quello della legalità e la lotta alla contraffazione. Stiamo anche pensando di promuove una rete di città della ceramica umbre insieme al orvieto Gubbio e Città di castello proponendo 'La strada della ceramica'”. Donatella Porzi ha sottolineato: “serve lavorare insieme per uscire dai confini della peruginità e cercare di far conoscere ai nostri figli il patrimonio museale della nostra regione, in modo che diventino loro promotori naturali della regione”. Il pomeriggio è proseguito con l'inaugurazione delle mostre di Claudio Giulianelli “Il segreto delle cose” e “Ceramica e Cibo”, iniziativa di alto livello culturale che si inserisce nell’attività del Museo Regionale della Ceramica che rappresenta il contenitore ideale per iniziative di qualità per l’importanza delle sua collezioni, il pregio della struttura e la grande vivacità che da sempre lo caratterizza anche in tema di eventi espositivi. Nella presentazione di quest'ultima mostra Fabio Paparelli ha ricordato come, “in questo periodo serva dare fiducia alla nostra economia. Dobbiamo passare dalla difesa all'attacco, stimolando l'internazionalizzazione dei nostri prodotti. Il tema espositivo “Ceramica e Cibo” risulta essere di grande interesse poiché si pone in relazione con ad Expo 2015 (“Nutrire il pianeta, energia per la vita”) prefiggendosi come intento quello di mettere a fuoco il legame profondo che da secoli unisce arte e cultura alimentare, ceramica e cibo, cucina e arte della tavola”. Il programma del Festival della Cultura e della Ceramica ‘Magia di un’arte’, prevede per sabato 29 agosto alle ore 18.30, nel chiostro del Museo regionale della ceramica, l’iniziativa ‘Serata in omaggio al Maestro Romano Ranieri esplorazioni artistiche’, dedicata al grande Maestro recentemente scomparso, in collaborazione con la Scuola d’Arte Ceramica Romano Ranieri ed il Coro Girolamo Deruta; nella stessa serata verrà accesa la suggestiva fornace per il lustro in Largo San Francesco. Domenica 30 agosto, in piazza dei Consoli a partire dalle ore 10 “Artisti & Artigiani dipingono un tributo al fuoco... Et ello è bello et iocundo et robustoso et forte...” Art Director Daniele Buschi: la giornata sarà interamente dedicata agli artisti e agli artigiani, che continuando l’opera iniziata a maggio in occasione di “Buongiorno ceramica con “Sor’Acqua”, realizzeranno in diretta su mattonelle un ulteriore omaggio a San Francesco interpretando liberamente il tema ispirato a “Frate Focu.”. Ma a Deruta non solo ceramica: a partire dal 3 settembre e fino a domenica 6, la città si immergerà nel Palio della Brocca, rievocazione storica che vede la sfida dei tre rioni principali della città: Piazza, Valle e Borgo.