(ASI) Perugia. Il Presidente del Consiglio Comunale Leonardo Varasano ha partecipato, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, all’inaugurazione della mostra “Popoli in lotta” del giornalista e fotoreporter perugino Fabio Polese.
La mostra, inserita all’interno del programma di eventi culturali «dESTATE la notte», sarà in scena da oggi al 18 settembre 2015 nella ex Chiesa di S. Maria della Misericordia, in via Oberdan, 54 a Perugia.
L’occhio della macchina fotografica di Polese ha immortalato le storie di guerriglieri e civili di diversi fronti caldi della terra. Dalla guerra più lunga al mondo (iniziata nel 1949) del popolo Karen in Birmania, cui è dedicata un’intera parete, fino all’Irlanda del Nord che ancora oggi sogna un futuro di libertà. Dai campi profughi palestinesi in Libano dove la tensione tra le diverse fazioni è sempre alta, alle manifestazioni che in Thailandia hanno portato all’ultimo colpo di stato nel maggio del 2014. La mostra fotografica, che si avvale del patrocinio del Comune di Perugia, sarà aperta tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 15.30 alle ore 19.30, con ingresso libero.
“La mostra di Polese – ha sottolineato il Presidente Varasano – conferma, innanzitutto, la vocazione internazionale e l’apertura al modo della città di Perugia.
Essa ha, però, un merito ulteriore e più importante: apre uno sguardo sulle tragedie, sulle tante, troppe guerre lontane da noi, colpevolmente dimenticate.
E quello sguardo è uno sguardo autentico ed originale, non filtrato e selezionato, come troppo spesso capita, attraverso i nuovi media e le piazze virtuali.
Polese – continua il Presidente – racconta, per mezzo di immagini estremamente efficaci ed autentiche, ciò che ha visto con i propri occhi.
Perché la miseria, purtroppo, non è solo quella che viene accuratamente selezionata attraverso il setaccio mediatico: c’è anche un’altra parte di mondo, fatta di sofferenza e di orgoglio, che merita di essere raccontata”.
Fabio Polese è nato in provincia di Perugia nel 1984. Nel 2012 ha scritto assieme a Federico Cenci, «Le voci del silenzio, Storie di italiani detenuti all’estero» (Eclettica Edizioni).
Nel 2013 ha collaborato al libro pubblicato da Arkadia Editore, «Lebanon. Reportage nel cuore della Resistenza libanese» ed è autore della mostra fotografica «Kawthoolei: scatti in zone di guerra nella Birmania Orientale», un reportage sul popolo Karen. Attualmente collabora con il Corriere della Sera, Il Giornale e East.