Sabato 12 settembre alla Sala delle Pietre inaugura l’esposizione collettiva: 13 artisti a confronto sul tema della precarietà. Il 20 settembre il convegno “Oltre la precarietà: percorsi e proposte”
(ASI) Todi. Creare opportunità e nuove prospettive per generare processi di inclusione e partecipazione sociale, mettendo al centro il tema della precarietà nelle sue varie declinazioni. È l’obiettivo dell’evento “Dalla notte all’aurora”, articolato in due momenti: un’esposizione collettiva con tredici artisti provenienti da esperienze diverse ed il convegno “Oltre la precarietà: percorsi e proposte”. L’evento è promosso dal Comune di Todi in collaborazione con l’Associazione “Il Mosaico” di Perugia e l’Associazione Pro Todi.
La mostra sarà inaugurata sabato 12 settembre 2015 alle ore 17.00 alla Sala delle Pietre dei Palazzi Comunali di Todi, dove sarà visitabile, ad ingresso gratuito, fino a domenica 20 settembre tutti i giorni nei seguenti orari: 16.30-19.30 (giorni feriali) e 10.30-12.30 / 16.00-20.00 (festivi e prefestivi). All’inaugurazione sarà presente il critico e storico dell’arte Mario Dal Bello. Il convegno, moderato dal sociologo Angelo Palmieri, si svolgerà domenica 20 settembre dalle ore 17.00 presso la Sala del Consiglio comunale di Todi e vedrà la partecipazione di varie realtà della cooperazione sociale, locali e nazionali, e del Centro DCA “Palazzo Francisci” di Todi.
L’evento è stato presentato nella conferenza stampa svoltasi mercoledì 9 settembre nella Sala della Giunta comunale di Todi alla presenza dell’Assessore alla Cultura Andrea Caprini, della rappresentate dell’Associazione “Il Mosaico” Patrizia Gernini e del sociologo Angelo Palmieri.
La mostra è un ampio contenitore in cui confluiscono opere di vario tipo che dialogano con testi poetici. Tredici gli artisti che espongono le loro creazioni artistiche: Gianni Bagli, Letizia Betti, Pasqualino Blundo, Valentino Carboni, Patrizia Gernini, Carla Serra, Massimo Stramaccia, Zouhair Bellahmar, Daniele Blundo, Carla Ceccobelli, Cinzia Pigini, Alessandra Pignattelli, Marco Terlizzi.
“Il titolo prescelto dell’evento “Dalla notte all'aurora” – sottolinea Patrizia Gernini – costituisce la sintesi di un sentimento condiviso: la speranza che l’arte, senza censurare in nessun modo la realtà, possa favorire, nel confronto, un rinnovamento collettivo e nuove aggregazioni più consapevoli, con proposte alternative per un mondo più giusto”.
Il convegno di domenica 20 settembre sarà un’occasione di scambio di buone pratiche e risposte innovative al tema della precarietà, con la presentazione di esperienze concrete, quale il progetto “Quid” di Verona, che si caratterizza come il “braccio etico” delle grandi case di moda nazionali ed internazionali, e quella della cooperativa Quadrifoglio di Orvieto, che svolge attività di sostegno a favore delle fasce di popolazione più deboli ed a rischio di emarginazione sociale.
“L'Amministrazione comunale – ha affermato Andrea Caprini - è ben lieta di patrocinare il progetto ‘Dalla notte all'aurora’ proposto dall'associazione Il Mosaico. L’arte assume, in questo caso, un ruolo fondamentale nell'indagare le grandi problematiche dei nostri giorni difficili e nel tentativo di trovare, attraverso il dialogo e il confronto anche tra punti di vista diversi, le riposte agli interrogativi che la società moderna con le sue contraddizioni ci pone quotidianamente. Se a questo aggiungiamo la possibilità per tanti artisti di poter esporre le proprie opere all'interno della splendida cornice offerta dalla Sala delle Pietre, non posso che invitare i cittadini e i tanti turisti che hanno scelto la nostra città per le loro vacanze a visitare la mostra ‘Dalla notte all'aurora’, un'esperienza unica che, ne sono certo, lascerà un segno nel cuore e nella mente di tutti”.