UmbriaEnsemble – Regione Umbria/Sviluppumbria
Domenica 19 Giugno, ore 21, Chiostro di San Lorenzo Piazza IV Novembre, Perugia
In occasione del centenario dei Baci Perugina "Cent’anni di Baci Cinquecento di Cioccolato”
(UNWEB) Cent’anni fa, negli anni ’20 del Novecento, scartando una squisita pralina al cioccolato con le nocciole, si leggeva che “un bacio è una pazzia”. Oggi, dopo un secolo che ha visto trasformazioni rapide e profonde come mai si erano registrate nella storia dell’uomo, scartando la stessa squisita pralina al cioccolato con le nocciole, si possono leggere le parole di William Shakespeare che in Sogno di una notte di mezza estate canta la dolce follia d’amore così: “Amore guarda non con gli occhi, ma con l’anima”. Tempi che cambiano, passioni - e Baci Perugina - che restano inalterati.
Il dolce connubio tra il raffinato piacere del cioccolato e la passione amorosa, data in effetti da lungo tempo. Per l’esattezza da quando il cioccolato è stato introdotto in Europa dalle Americhe, giusto cinquecento anni fa. All’indomani della scoperta dell’America, ancora nota come Indie Occidentali, il cacao è tra i primi beni preziosi ad essere importato in Spagna per essere donato ai sovrani. Da allora la fortuna dei semi di cacao non ha mai conosciuto eclissi, ed il cioccolato – dall’atzeco “chocolate”, “acqua calda” - si è evoluto dal cacao lasciando dietro e intorno a sé una scia di passioni incontrastate e molto redditizie.
Dalla Spagna – prima porta europea del commercio atlantico – il cioccolato passa in Sicilia, a Modica, protettorato spagnolo. Poi Firenze, Venezia, Torino; la Francia e l’Inghilterra; a seguire l’Olanda che strappa definitivamente alla Spagna il controllo del commercio. E ancora l’Italia, Torino, con il primo cioccolatino da salotto a fine Settecento. Nell’Ottocento l’Inghilterra propone la prima tavoletta, e alla fine del secolo la Svizzera introduce il latte nel cioccolato e, con l’invenzione del concaggio, il cioccolato fondente. Una storia golosa, decisamente, soprattutto nella ricostruzione dei percorsi culturali che l’hanno accompagnata. Una storia che il Quartetto d’Archi di UmbriaEnsemble ricostruisce in Musica, dedicando a ciascuna tappa della storia e della geografia della diffusione del cioccolato in Europa, un brano musicale di quell’epoca e di quella Nazione.
Domenica 19 Giugno, ore 21, Chiostro di San Lorenzo, nel cuore del centro storico di Perugia, la storia dei cinquecento anni del cioccolato si raccoglie in quella pralina che da cent’anni fa sognare innamorati di ogni età con la carezza del gusto e la poesia dei cartigli: il Bacio Perugina che quest’anno festeggia il suo primo secolo di vita resistendo alla volubilità delle mode e delle provocazioni. Consegnandosi al pubblico del Concerto nella sua storica carta argentata, emblema di quel cielo stellato dove gli amanti s’incontrano.
Intervento realizzato con il sostegno dei fondi POR FESR Umbria 2014-2020 Az.3.2.1 – Avviso pubblico per partecipazione progetti spettacolo dal vivo. In collaborazione con Comune di Perugia, Assessorato alla Cultura; Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo; Nestlé Italia.