1 Castello di Postignano2(UNWEB) Nell'ambito dell'11a edizione della manifestazione culturale "Un Castello all'Orizzonte" che si svolge a Castello di Postignano (PG), sabato 8 luglio 2023, alle ore 18.30, nella Chiesa della SS. Annunziata, si terrà il concerto dell'Ensemble I Bassifondi formato da:

 

Gabriele Miracle, percussioni

Stefano Todarello, colascione, chitarra battente, sordellina

Simone Vallerotonda, arciliuto, chitarra barocca e direzione

 

L'ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. E' consigliata la prenotazione all'email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o

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In programma musiche della Roma del '600 di J.H.Kapsberger, T.Marchetti, F.Valdambrini, G.P.Foscarini, A.Lori, A.Kircher.

 

Simone Vallerotonda, direttore de I Bassifondi, afferma:

"Le musiche in programma rievocano la vita musicale del '600 in ogni suo aspetto:

dalle strade, dove i cantastorie improvvisavano semplici danze, agli oratori, dove il popolo si riuniva per ascoltare le sacrae historiae, alle raffinate esecuzioni di Palazzo Barberini, in cui molti dei musicisti erano a servizio. Un grande affresco in cui l'intera gamma dei suoni brilla nel suo spirito più originario, grazie al trio I Bassifondi.

Improvvisazioni, ritmi e bizzarrie armoniche sono i motori che porteranno l'ascoltatore indietro nel tempo, nella Città Eterna"

 

Un power trio barocco! Da un'idea di Simone Vallerotonda, nasce l'ensemble "I Bassifondi" che propone la musica del XVII e XVIII secolo per liuto, arciliuto, tiorba e chitarra barocca, con l'accompagnamento del "basso continuo".

Tutti i più importanti liutisti e chitarristi dell'epoca, suonavano la loro musica "condividendola" con altri strumenti. L'esigenza di creare un comune linguaggio esecutivo e improvvisativo, spinge I Bassifondi a proporre autori meno noti del mondo degli strumenti a pizzico, ma non meno importanti, restituendoli nella loro autenticità. Una profonda ricerca delle fonti musicali, corde in budello, manuali di diminuzioni, consapevole di non raggiungere mai la Verità, spinge l'ensemble a riproporre l'antica prassi esecutiva, senza paura né soggezioni a visioni romantiche.

Il loro primo album "Alfabeto falso" ha scosso gli ascoltatori, con un repertorio per chitarra barocca ricco di stravaganze armoniche, l'alfabeto falso appunto, paragonabile al jazz moderno. Ora, con "Roma '600", I Bassifondi esplorano gli aspetti popolari presenti nella musica romana, come specchio di quella colta.

Invitati nei più importanti festival di musica antica in Europa, USA, America del Sud, Australia, alla maniera dei liutisti e chitarristi dell'epoca, I Bassifondi viaggiano insieme attraverso il mondo, cercando sempre di godere serenamente la loro musica e la loro vita. Accanto ai festival specializzati, I Bassifondi suonano anche in clubs, pubs, condividendo la musica barocca in luoghi "non ufficiali" con gente comune ........ ma questa è un'altra storia!

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"Un Castello all'Orizzonte", che si svolge da maggio a ottobre 2023, con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano, offre al pubblico un ricco e variegato programma:

quattro mostre permanenti di fotografia e di arte contemporanea – tre masterclass (una di disegno, una di pittura, una di pianoforte) – quattro "incontri con l'autore" per la presentazione dei loro libri – due conferenze/conversazioni – undici concerti, dalla musica antica alla classica, dal jazz al contemporaneo.

Castello di Postignano, in Umbria, frazione del Comune di Sellano (PG), fu abbandonato negli anni '60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura degli Architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella:

 

è interamente vincolato dal Ministero dei Beni Culturali;

nel 2014, nell'ambito del Premio 'La Fabbrica nel Paesaggio', ha avuto l'attestato di merito dalla Federazione italiana ed europea dei Club e Centri per l'UNESCO "come efficace interprete dei valori unescani per la salvaguardia e tutela del paesaggio e dell'ambiente ";

nel 2016, è entrato a far parte de "I Borghi più belli d'Italia" attraverso Sellano, il suo Comune, di cui è una delle gemme più preziose;

il 6 novembre 2017, a Londra, presso il The May Fair Hotel, il Relais Castello di Postignano è stato premiato per la categoria "BEST SERVICED ACCOMMODATION" nell'ambito del prestigioso "Europe & Mediterranean Awards for Excellence 2018", organizzato da Condé Nast Johansens.

        

E' stato definito l'archetipo dei borghi collinari italiani, dall'architetto e fotografo americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l'una sull'altra, nella copertina del suo libro fotografico "Italian Hilltowns" pubblicato negli U.S.A. nel 1979, successivamente tradotto in italiano con il titolo "Borghi collinari italiani".


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