Il 28 novembre la consegna degli attestati ai primi 15 ristoratori eugubin. Si punta alla replicabilità in altre realtà umbre e nazionali
(ASI) Perugia Un progetto pilota, "Cucina e salute", che diventa brand e che può essere replicato in altri comprensori umbri e sul territorio nazionale. Questo l'obiettivo di "Chef for diabetic food", nato dalla collaborazione fra Università dei Sapori e l'Associazione dei Diabetici Eugubini (ADE Onlus), con l'obiettivo di sensibilizzare operatori di settore e persone con Diabete di Tipo 2, sull'importanza della prevenzione e la corretta gestione di questa patologia con particolare riferimento allo stile di vita e all'alimentazione.
Sotto la guida dello chef Luca Fabbri, esperto in cucina e salute, e della nutrizionista Valentina Di Tomaso, quindici ristoratori eugubini, aderenti al progetto e all'iter formativo previsto, si sono messi alla prova nella preparazione di ricette tradizionali locali rispettose degli standard nutrizionali raccomandati alle persone con diabete. Da questo primo esperimento ne è nato un brand vero e proprio ""Chef for diabetic food", caratterizzato dalla forchetta con il sorriso, che esprime anche nel logo quello che era un altro asset fondamentale del progetto: far veicolare il messaggio che il cibo ed il mangiare è e deve rimanere un momento di condivisione, gratificazione e piacere anche per chi è affetto da diabete e che perciò un piatto può risultare gustoso ed accattivante pur seguendo tutti i principi di una sana e corretta alimentazione. Il logo sarà visibile in tutti i ristoranti che hanno aderito al progetto e che prevedono perciò un menù dedicato ai diabetici. Gli stessi ristoranti saranno poi rintracciabili mediante specifica mappa. "Il progetto – dichiara Maurizio Beccafichi Coordinatore dell'Università dei Sapori – è aperto anche ad altri operatori del territorio eugubino ed è replicabile in altre realtà territoriali. Siamo convinti – prosegue Beccafichi – che Chef for Diabetic Food sia un'esperienza importante per il territorio eugubino che può contribuire ad attrarre un sempre maggiore numero di visitatori e che mira a non distogliere nelle persone diabetiche l'interesse per i viaggi ed un pranzo organizzato al di fuori delle mura domestiche; la voglia di ricercare una cucina di qualità, gustosa, ma attenta agli ingredienti utilizzati, agli zuccheri, al sale e alla loro giusta combinazione per una dieta equilibrata, ma appetitosa e invitante. I ristoratori che vogliono conseguire l'attestato di 'Chef for diabetic food', fa sapere Beccafichi, possono contattare l'Università dei Sapori da sempre promotrice di progetti legati ad una sana e corretta alimentazione, anche in sinergia con molte associazioni del territorio". Il progetto sarà presentato venerdì 28 novembre, dalle ore 16.00, a Gubbio, nella sala trecentesca del Comune nell'ambito del convegno su "Stili di vita ed alimentazione nelle malattie metaboliche ed oncologiche".