Iniziativa dell'associazione Strada del Sagrantino con 'incoming' per tour operator e giornalisti
Si inizia a Giano dell'Umbria con degustazioni e laboratori sull'olio extravergine d'oliva
(ASI) Perugia – Promuovere le peculiarità enogastronomiche dei territori della Strada del Sagrantino. Farlo attraverso momenti di formazione, rivolti soprattutto a esperti del settore, e sollecitando un'operazione di incoming con tour operator e giornalisti enogastronomici in modo da definire legami che possano incrementare i flussi turistici. Sono i principali obiettivi di 'Tasting Strada del Sagrantino', evento realizzato dall'associazione Strada del Sagrantino con l'organizzazione di 'Anna7poste eventi e comunicazione' nell'ambito della misura 313 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Umbria. Un progetto suddiviso in quattro periodi e altrettante realtà territoriali. Si parte da Giano dell'Umbria, sabato 29 novembre, in occasione delle iniziative promosse dall'amministrazione comunale per la 'Festa della Frasca', con la degustazione 'Unti & bisUnti' che si rivolge a un target particolare, i futuri consumatori di olio extra vergine d'oliva: un laboratorio a cura dello chef Riccardo Benvenuti dell'Università dei Sapori per le allieve e gli allievi della scuola di Giano dell'Umbria e San Terenziano. "L'iniziativa – spiegano dalla Strada del Sagrantino – mira a far conoscere le origini dell'olio extra vergine d'oliva e a insegnare ai partecipanti, attraverso ricette tipiche, come utilizzarlo in cucina. Ai bambini verranno rilasciati un attestato di partecipazione e le ricette apprese durante il corso in modo che possano coinvolgere a casa anche i papà e le mamme, attuali consumatori spesso disattenti".
Contemporaneamente, verrà realizzato 'OLEando' il primo dei quattro Educational tour rivolto a un tour operator e un giornalista di settore turistico ed enogastronomico, per far conoscere da vicino il territorio e le sue opportunità. Una tre giorni per visitare la Strada del Sagrantino e le sue peculiarità storico artistiche paesaggistiche, le strutture ricettive, le cantine, i frantoi e i ristoranti che hanno aderito al progetto. "Lo scopo – concludono dall'associazione promotrice – è quello di attivare un'operazione di incoming, ripetuta in diversi periodi dell'anno e volta a realizzare l'elaborazione congiunta e la promozione di proposte turistiche trainate in particolare dal fil rouge dell'olio e del vino, punti forza dell'Umbria".
