(ASI) Perugia. La Porta Santa della cattedrale, realizzata in bronzo dal grande scultore perugino ARTEMIO GIOVAGNONI, verrà aperta domenica 13, alle ore 18, dal cardinale Gualtiero Bassetti.
Nel quadro dell’evento, s’imponeva la ripulitura della targa che ne ricorda la realizzazione, nell’anno 2000, con la citazione del mecenate (Fondazione Cassa di Risparmio) che si fece carico dell’onere finanziario.
Non era però evidente il nome dell’artista Artemio Giovagnoni che aveva firmato l’opera nell’ultimo dei sei pannelli: quello in basso a destra, in una posizione decisamente poco visibile.
Con l’occasione, l’Accademia del Dónca, tramite la figura del suo fondatore Sandro Allegrini, si è fatta latrice del desiderio dei figli dello scultore, Claudio ed Elisabetta, nonché della volontà dei nipoti Giulia, David, Filippo e Nicola: per consentire ai fedeli che accedono in cattedrale attraverso quel passaggio di ricordare degnamente la figura dell’artista.
Il vescovo vicario Paolo Giulietti, la Curia e i Canonici hanno di buon grado acconsentito alla proposta di aggiungere alla targa il nome dell’artista.
Così, con un intervento di alta precisione artigianale, è stato posto in testa alla scritta il nome dell’autore [foto di prima e dopo l’intervento].
Oggi, finalmente, si può adeguatamente vedere e ricordare il nome di Artemio Giovagnoni, “poeta del bronzo”, che ha lasciato, in tante chiese cittadine, traccia tangibile della propria arte e della speciale tensione al sacro.
Giovagnoni, uomo di fede, scrittore, personaggio storico della città del Grifo, verrà così ricordato dai propri concittadini che ne apprezzarono le rarissime doti di artista e l’immensa umanità.