Realizzate dal format culturale del Fontebella Pop-up, resteranno aperte fino al 30 settembre 2025
(UNWEB) Assisi. Una mostra, sessanta opere. Con due percorsi espositivi — "I Templari e l'Eternità" e "MaDonna" — il Fontebella Pop-up ha inaugurato ad Assisi la sua ultima iniziativa, la quarta, da quando è nato l'innovativo format culturale ideato dall'imprenditrice Elena Angeletti. L'obiettivo? Offrire un'occasione in più a chi sceglie di soggiornare o semplicemente fare due passi nella città di Francesco.
Allestita al Fontebella Palace Hotel, l'esposizione ha alzato il sipario alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni, con gli interventi dell'assessore alla Cultura, Veronica Cavallucci, del presidente del Consiglio, Donatella Casciarri, e del consigliere comunale Francesco Mignani. L'inaugurazione, coordinata da Francesco Raspa, Responsabile Ufficio Cultura, Cerimoniale ed Eventi del Comune Città di Assisi, è stata accompagnata dagli approfondimenti della curatrice, Adelinda Allegretti, e di Mauro Giorgio Ferretti, Maestro dell'Ordine del Tempio. A dare il benvenuto al caloroso pubblico intervenuto, Elena Angeletti, general manager della struttura. Presenti per l'occasione, lo scultore tedesco Franz Weidinger, gli artisti Stefan Luz e Guido Dettoni Della Grazia.
"I Templari e l'Eternità". Dopo quelle dedicate ad Andy Warhol, a Marc Chagall e a San Francesco, il nuovo percorso espositivo, suddiviso in due sezioni complementari, è curato ancora una volta da Adelinda Allegretti. La prima parte, dal titolo "I Templari e l'Eternità", ripercorre l'iconografia medievale templare, spesso rivisitandola in chiave Pop. Scorci di luoghi storicamente legati ai Cavalieri, come Castel del Monte, in Puglia, che diventa una lampada serigrafata ad opera di Angela Policastro, artista torinese che dà così vita a pezzi unici che al contempo divengono funzionali; oppure sigilli medievali con soggetti quali l'Agnus Dei e le figure dei cavalieri in groppa ai loro destrieri, trasformati da Stefan Luz in sfavillanti e seriche icone contemporanee, così da catapultare la storia nel presente, col suo linguaggio fatto di colori saturi e inquadrature close-up. Ma non mancheranno litografie di Marino Marini, con i suoi ben noti cavallo e cavaliere, né dipinti riconducibili all'iconografia degli Evangelisti, tra cui il leone e l'aquila dell'artista milanese Silvia Pisani.
"MaDonna". La seconda sezione della mostra, dal titolo "MaDonna", è dedicata alla figura muliebre nella sua accezione più celestiale da un lato, ma anche indomita dall'altro. Da Beatrice, salvifica guida dantesca, in una bellissima xilografia originale di Salvador Dalí, desunta dal XV canto del Paradiso, alla Madonna di Munch, sensuale come nessun altro artista ha mai osato prima, anche questa interpretata in chiave Pop. E ancora: Davide Maria Seme con la sua versione del Tondo Doni, con la Sacra Famiglia realizzata su segnale stradale, e la straordinaria scultura in pioppo a grandezza naturale dello scultore tedesco Franz Weidinger. Praticamente una moderna Eva.
Ad ingresso gratuito, l'esposizione resta aperta fino al 30 settembre, in via Fontebella 25, dalle ore 11 alle 22. Per info 075\812833 –FB e IG fontebella_pop_up | Gallery