(ASI) Perugia. C'è un nuovo teatro civico a Perugia. E' intitolato alla memoria dell' attore ed autore Franco Bicini e si trova in Via del Cortone 35, in una antica sala con il soffitto a volta, completamente recuperata e ristrutturata con i fondi del Puc 2.
La sala è il frutto della riunificazione di due diversi ambienti: uno era adibito a magazzino, l'altro a sede di una bottega artigiana. Con i 303 mila euro di finanziamenti del Puc, ed ulteriori 48 mila, sono stati realizzati lavori di recupero e di risistemazione a spazio teatrale perfettamente funzionale. Il Teatro del Cortone Franco Bicini è gestito dal Canguasto e può ospitare poco meno di un centinaio di spettatori.
Questo pomeriggio l' inaugurazione ufficiale con il sindaco Romizi, l' assessore alla cultura del Comune, Teresa Severini, l'assessore regionale Rometti e con la partecipazione straordinaria di Enrico Vaime. Ma soprattutto, con tanti perugini che sono venuti ad assistere all'evento.
Per Romizi, il nuovo teatro è "finalmente una sede adeguata al Canguasto e a Mariella Chiarini, un punto di riferimento della comunità perugina". Rometti si è detto soddisfatto per la qualità dell'intervento, e Teresa Severini ha voluto, tra l'altro, ricordare la figura di Bicini uomo di teatro e di spettacolo ed il suo lavoro con il dialetto.
Mariella Chiarini ha presentato la serata. Per l'occasione, e' andato in scena il "Bicini show!", con Paolo Braconi e Alberto Isidori, e con Sandro Lazzeri alla chitarra.
IL TEATRO DEL CORTONE FRANCO BICINI
Il nuovo teatro intitolato a Franco Bicini è situato in Via del Cortone 35, non distante da quello di Via del Castellano. E come il Teatro di Via del Castellano (dedicato al teatro di figura), anche quello di Via del Cortone è un teatro con una precisa identità che fa riferimento alla figura artistica di Bicini, attore ed autore che si è cimentato con successo nei più svariati ambiti dello spettacolo: teatro, radio, televisione. "Un umorista di razza – lo ha definito Enrico Vaime - che in tanti anni di lavoro si è espresso con grande umanità".
Il Teatro del Cortone Franco Bicini, la cui programmazione inizierà il 3 gennaio prossimo con la commedia brillante "Quando piovono gli angioletti", presenterà commedie in dialetto, in lingua, moderne e classiche, cabaret, concerti, teatro musica, reading di poesia, eventi culturali di vario genere. Il cartellone della stagione ospiterà le più accreditate compagnie di prosa umbre e in generale tutti coloro che avranno proposte interessanti.
Lo spazio che oggi è diventato una sala teatrale in parte ospitava un laboratorio artigianale, in parte era adibito a magazzino della Compagnia teatrale Canguasto. La sua rinascita come teatro è avvenuta in varie tappe.
Alla fine degli anni novanta partì un piano di recupero con il cambio di destinazione d'uso della parte adibita a magazzino, Dopo il 2004, liberatasi anche la parte usata come laboratorio, si completò l'operazione di cambio di destinazione e si riunirono i due locali. Il Comune, proprietario dell'immobile, stipulò una convenzione con la Compagnia del Canguasto per la gestione del nuovo teatro.
Nel 2008 il recupero è rientrato nell'ambito dei Programmi Urbani Complessi (PUC2) per un importo di poco più di 303 mila euro: 273 mila di fondi regionali Por-Fesr, e 30 mila di contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
Con questi fondi si è proceduto al recupero ed alla rifunzionalizzazione della antica sala voltata, con annessi locali di servizio. La capienza ricavata è di un centinaio di posti, più due posti per disabili. I lavori hanno riguardato scavi, interventi di consolidamento, realizzazione della struttura a soppalco d'ingresso e palcoscenico, impianto elettrico e termo-idraulico, intonaci, tinteggi, realizzazione di infissi e pavimenti, servizi igienici, abbattimento delle barriere architettoniche ed adeguamento di prevenzione incendi.
Il progetto architettonico è stato redatto dall'arch. Alessandra Minghetti coadiuvato dai tecnici del Comune, arch. Maria Cristina Timpani e geom. Andrea Gragnani. Il responsabile del procedimento è stato l'ing. Luigi Pigliautile, dirigente della U.O. Beni Culturali. La direzione lavori è stata dell'arch. Timpani.
Per interventi di completamento sono stati assegnati ulteriori 48 mila euro derivanti da economie di altri lavori del PUC 2. I lavori hanno riguardato intonaco esterno, murature esterne ed illuminazione esterna, posa in opera delle poltrone, boccascena, sipario, tendaggi e mobilio d'arredo interno della zona foyer, complementi d'arredo dei servizi igienici per il pubblico.