L'atto entrerà in vigore solamente dopo la conclusione della procedura di statizzazione
(UNWEB) Perugia. La IV commissione consiliare permanente Cultura, presieduta da Michele Cesaro, nel corso della seduta dell’8 marzo ha approvato con 14 voti a favore ed un astenuto (Morbello) la preconsiliare su “Statizzazione dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci – Approvazione nuovo statuto”.
Ai fini del completamento del processo di statizzazione dell’accademia di belle arti Pietro Vannucci di Perugia è necessario – ha spiegato l’assessore alla cultura Leonardo Varasano – procedere all’approvazione del nuovo statuto dell’Aba, varato dall’assemblea della Fondazione in data 14 dicembre 2021, in recepimento delle osservazioni e delle prescrizioni formulate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica e del Ministero dell’Economia e delle Finanze
Lo statuto si compone di 16 articoli così rubricati: 1) natura e finalità; 2) patrimonio e finanziamenti; 3) organi dell’Accademia, 4) presidente; 5) direttore, 6) consiglio di amministrazione; 7) consiglio accademico, 8) collegio dei professori, 9) assemblea degli accademici; 10) consulta degli studenti, 11) revisori dei conti, 12) nucleo di valutazione, 13) uffici, organizzazione amministrativa e museo dell’accademia; 14) direttore amministrativo; 15) autonomia statutaria; 16) regolamenti.
L’assessore alla cultura Leonardo Varasano ha spiegato che la delibera si inserisce nelle more di un lungo e proficuo processo che sta portando l’Aba all’agognato processo di statizzazione che la porterà ad essere emanazione diretta dello Stato.
“Dopo il via libera del ministero alla statizzazione, cosa non scontata visto che è stato negato ad altre Istituzioni, oggi siamo chiamati a questo adempimento volto all’adeguamento dello statuto sulla base delle indicazioni del ministero. Si tratta di modifiche che accogliamo con favore, precisando che lo statuto, come aggiornato, entrerà in vigore solo al termine del processo di statizzazione e non prima”.
Varasano ha riferito infine che nella delibera, al penultimo punto del dispositivo, è stata inserita l’intenzione di trasmettere una raccomandazione al ministero di valutare, in sede di approvazione dello statuto, l’inserimento di una disposizione che preveda in caso di soppressione (certamente remota e meramente ipotetica) dell’Accademia di belle arti “Pietro Vannucci”, la devoluzione dei beni al Comune di Perugia o quantomeno la previsione che gli stessi vengano mantenuti all’interno del territorio comunale. Ciò a conferma del legame tra l’Istituzione e la città.
Il dirigente Mirco Rosi Bonci ha ulteriormente precisato che le modifiche, richieste dal ministero, consentiranno di armonizzare lo statuto alle normative statali vigenti.
Per il consigliere di Progetto Perugia Gino Puletti il processo di statizzazione dell’Aba rappresenta per la città un motivo di grande soddisfazione: “oggi infatti andiamo a preservare uno dei “bastioni” culturali di Perugia”. Puletti, infine, ha rivolto un plauso ed un ringraziamento a tutti coloro che negli anni hanno lavorato alacremente per raggiungere questo prestigioso e virtuoso risultato.
